Strip
serie
208, 30/04/2005 - La firma
208
30 . 04 . 2005

Iniziative editoriali

Anche questa settimana FTR resta intrappolato nella salda morsa dell'orrida Continuity... per il lettore medio questo si traduce in un intenso sforzo cerebrale, per tenere a mente la trama raccontata nelle due precedenti strip. L'identità del demoniaco Direttore Generale ormai sarà chiara anche ai più sprovveduti: quel cristallo luminoso sulla fronte è un grosso indizio, e poi è un personaggio tratto dal gioco più popolare che si possa immaginare.

Credo che la differenza tra un sito di giornalismo amatoriale e uno professionistico stia nel fatto che il sito amatoriale è aggiornato anche la domenica, e quello professionistico no.
Il sito che ci ospita ha una redazione di professionisti, che parlano di balocchi elettronici per mestiere, e nei weekend giustamente staccano. Questo è piuttosto incompatibile con una strip settimanale che esce la domenica, fatta da due videogiocatori dannati che sono costretti a distinguere tra la Vita Reale™ e quell'altra perchè altrimenti fanno confusione. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti: FTR su M.it ha saltato spesso gli appuntamenti. La situazione però dovrebbe migliorare nel prossimo futuro. Non lo dico tanto per dire, stavolta le speranze sono più fondate.
Sempre sul fronte delle relazioni pubbliche, per la prima volta a memoria d'uomo è successo che un webcomic italiano (nella fattispecie noi) ha fatto una Guest Strip per un altro webcomic italiano (nella fattispecie loro). Tutto ciò è buono, tanto più che non si possono immaginare due fumetti più diversi che FTR e Il Covo Degli Sbronzi. Suppongo che una Comunità nasca anche così.

Ma parliamo di cose serie: Star Trek.
A dire il vero l'Autorità indiscussa in materia di Star Trek, l'uomo dalla cultura enciclopedica, è Cymon qui accanto... io mi limito a guardare un telefilm in televisione. Però Enterprise mi piace molto, e tra le serie di Star Trek è diventata la mia preferita in assoluto. Dopotutto TNG sa di vecchio, Voyager era pallosa, e DS9 non me l'hanno fatta vedere. E poi Enterprise ha fatto una svolta decisa verso un altro stile di fantascienza, vicino a Guerre Stellari (che resta il punto di riferimento). L'inizio della terza stagione poi ha dei riferimenti assolutamente espliciti, le astronavi a forma di sfera, gli abbordaggi pieni di scintille... Apprezzo anche il fatto che T'Pol finalmente ha avuto il tempo di portarsi a bordo un guardaroba un pò più vario.

Come molti lettori ormai hanno imparato, chi vi scrive è ossessionato dall'arte promozionale dei videogiochi, la colleziona, conosce per nome questo o quell'artista, e forse vorrebbe fare il loro mestiere ma in realtà forse no.
In ogni caso, Kim Hyung Tae è uno dei nomi che mi sentite fare più spesso, un artista coreano dannatamente bravo che finora ha illustrato RPG coreani sconosciuti, oltre ai fumetti di Street Fighter. Potete immaginare il mio gaudio al vedere questa guida al making-of di una sua illustrazione. Peccato che si fermi al disegno a matita e non tratti della colorazione in Photoshop, ma è preziosa lo stesso.
Il sito su cui è ospitata è a sua volta una bella sorpresa: Guu Media è una casa editrice specializzata in roba strana, con una storia interessante. Da quello che ho capito è stata fondata da Althea Chia, una ragazza cinese di 19 anni (emigrata in Canada per ovvi motivi). La nostra eroina è appassionata di arte orientale, manga, videogiochi, roba d'avanguardia, e dopo aver ucciso il boss di fine livello ha guadagnato una tonnellata di monete d'oro e ha deciso di investirla per stampare un libro d'arte che raccogliesse artisti come appunto il nostro Kim. Il risultato di queste peripezie editoriali è qui. Dentro ci trovate immagini come questa. Ovviamente avete l'obbligo morale di comprarlo, per supportare la divulgazione dell'arte dei videogiochi nel mondo. E perchè altrimenti Althea Chia si mette a piangere, ecco.
Io sono deciso a fare mia questa stampa da collezione, dopotutto grazie al cambio favorevole costa 14 euro compresa la spedizione (se siete in possesso del magico Codice Segreto che vale uno sconto, e che non vi rivelerò mai!).

“You need me, Captain.”

Lo-Rez: arte, storia, web design
30 . 04 . 2005

Per chi lo facciamo

Tempo di celebrazioni. Anche questa volta siamo riusciti a concludere il grande giro della ruota della vita e a marcare una nuova tacca sul calcio della nostra esistenza. Quattro anni, Follo the Rabbit infesta la rete da questo tempo lunghissimo, lontano un secolo. Pensate a quattro anni fa: c'era un solo Matrix, c'era solo la Playstation, non c'era nemmeno il GameBoyAdvance e producevano ancora giochi che giravano sul mio computer (non moltissimi, ma qualcuno si). Questo per darvi idea di cosa rappresenti questo periodo. Di solito, lo ammetto, nell'editoriale del compleanno sono disgustosamente autocelebrativo, ma stavolta eviterei. Comincio ad aver finito le cartucce della vanagloria e poi certi discorsi, a lungo andare, si fanno ripetitivi. Mi si permetta di dire che in questo periodo leggere questa pagina mi da sempre un po' di brividi, credo che questo basti per chiarire la mia condizione.
In questi quattro anni anche il mondo dei webcomic italiani è cresciuto e questo ci fa sentire vecchi, molto vecchi, e spesso i vecchi sono follemente gelosi dei giovani (cit.). Così si spiegano i massicci investimenti in armi e addestramento fatti negli ultimi periodi e le legioni di conigli da battaglia (non forti come i koniglietti kommando, ma neanche da buttar via) approntate. Ma naturalmente voi tutti potete stare sereni, serenissimi anzi (ooooooh, si continuate a dormire tranquilli nei vostri lettini). Un'altra buona cosa data da tutto questo fiorire di webcomicame è senza dubbio il fatto che si sono aperti terreni di confronto che mi hanno spinto a interrogarmi, a farmi risposte e, a volte, a chiedere l'aiuto del pubblico. Uno dei temi nodali di tanto discettare è senza dubbio il nostro motto "Tanto non lo facciamo per voi", su cui ultimamente non ho mai trovato tempo di esprimermi. Lo faccio adesso, naturamente per mio unico piacere personale.
Devo ammettere che non condivido completamente l'atteggiamento un po' radicale di Lo-Rez sebbene creda che questo suo editoriale sia comunque molto bello e da sottoscrivere. Io avevo già avuto modo di scrivere qualche scarabocchio sull'argomento, in tempi ben lontani, ma allora era più una presa di posizione di categoria, coinvolgeva un po' tutto l'atteggiamento dei webcomic geek e aveva un'altra impostazione, mancava di mettere in gioco le mie convinzioni, il mio modo di pensare, il mio modo di essere humile scribacchino di tal sito. Perchè produrre vignette, strisce, storie e trame se non si ha in mente il pubblico che le guarderà, le vedrà, le apprezzerà? Semplice, perchè FTR è il mio fottuto giocattolo, io faccio FTR per divertire me e se mi voglio divertire non devo stare a guardare cosa pensano gli altri, non devo esitare. L'effetto immediato di questo atteggiamento è che mai ho esitato nel proporre strip incomprensibili ai più e anche ai meno, mai ho lesinato su termini astrusi, necessità di lauree varie e, peggio, feroce ingegneria. Seguo il mio gusto non per masochismo, ma perchè voglio vedere dove porta il sito, io sono curioso di vedere come si possa reagire a un progetto così fuori controllo, così poco attento al feedback ricevuto. Anche quello fa parte dello spasso.
Poi, naturalmente, c'è la questione dello Stupido Utente Medio. Bene, la politica per lo Stupido Utente Medio all'interno di FTR è: attaccati al tram. Se è vero che abbiamo cara simpatia per chiunque segua il coniglio in verità proviamo astio nei confronti dello Stupido Utente Medio, astio ideologico, radicato, integralista. Tutta la tana è progettata per uccidere lo Stupido Utente Medio: strip casuali di argomento astruso, assoluto rifiuto e rigetto di qualsiasi moda a meno che non venga dal Giappone o coinvolga principalmente comunità sociopatiche o comunque con evidenti disturbi della personalità, atteggiamento antipatico e un po' orso all'interno degli editoriali, con profusione di presunzione, arroganza e delirio di onnipotenza. Questo screma dal nostro pubblico gli Stupidi Utenti Medi, gli fa girare il browser dall'altra parte, li allontana. E' per questo che possiamo mantenere l'atteggiamento che manteniamo e ancora nessuno ha tramato per la nostra eliminazione: noi non abbiamo Stupidi Utenti Medi, noi abbiamo Utenti Super Ninja e basta. La metà degli utenti di FTR usa FireFox, in controtendenza con l'uso generale di internet, queste sono soddisfazioni.
E poi con un motto come "Tanto non lo facciamo per voi" puoi affrontare gli utenti con serenità. Possono dirti che le strip non gli piacciono, che non leggono gli editoriali, che formattano l'harddisk dopo che sono passati da noi per disgusto e possono farlo in completa serenità. Tanto non lo facciamo per voi, se avete qualche problema col sito potete dircelo che mica ci offendiamo. Non ne abbiamo nemmeno il diritto. Ergo FTR è un covo di esagitati che subliminalmente sta forgiando la classe dirigente post-atomica che plasmerà a sua immagine la nuova era. Se ci fosse in giro qualche supereroe probabilmente ci avrebbe già distrutto, soprattutto dopo aver sentito la mia risata diabolica, ma i supereroi NON ESISTONO! AH-AH! Li abbiamo fregati! AH-AH! Non riesco a fare niente perchè NON CI SONO! AH-AH! Vero infermiera che non ci sono? Eh? Eh? Vero infermiera? Infermieeeeeeera!
Bene, chiudiamo questo editoriale delirante. Da segnalare che questa settimana siamo stati un po' sovraesposti, tra la guest strip al Covo degli sbronzi e la...uhm...ecco...strip celebrativa di It's a mess life, il mondo a volte è fin troppo buono coi misantropi...

"Resta ingenuo - vivrai più a lungo. Regole della Tiger. Sbarazzati dell'odio e ti troverò un posto. E' elitaria. E' raffinata. Ti aiuta ad allontanare le donne morte. "

Cymon: testi, storia, site admin