Un cadavere ben imbalsamato
FTR ha una lunga storia di ammirazione e invidia nei confronti dei Muratori: essi infatti rappresentano l'antitesi degli Ingegneri, con i loro corpi scolpiti lucidi di sudore sotto il sole, che fanno sbavare le segretarie nei cubicoli climatizzati.
O almeno così dicono.
La volta scorsa mi sono mostrato sprezzante riguardo al nuovo film di Guerre Stellari, e a quanto pare si tratta di un sentimento condiviso. Ma proprio perché il film viene ignorato dal grande pubblico, per un puro gusto di contraddizione voglio parlarne lo stesso.
È bellino.
Esiste un film che racconta la storia di Han Solo prima che venisse coinvolto nell'Alleanza Ribelle, e manca completamente di epica e sentimento: non credevate che sarebbe mai giunto un giorno così buio, vero? Nemmeno negli incubi più tetri.
Eppure è così, dobbiamo farcene una ragione. Il che sarebbe stato impossibile anche solo un paio d'anni fa, per quanto mi riguarda... avrei gridato e pianto e non me ne sarei andato a dormire tranquillo, non fino a che non avessi raddrizzato questo torto. Oggi sono un uomo diverso: in occasione degli ultimi due film di Guerre Stellari ho dichiarato pubblicamente, su questo sito che è il santuario di tutti gli sfigati d'Italia, che sono guarito dall'ossessione.
Sono solo film.
Esiste insulto peggiore? Ad ogni modo, visto così, come un film ebbasta, questo Solo è bellino. La direzione artistica e i design dei personaggi sono sublimi, sono tutto quello che potevo desiderare, un tripudio di pellicciotti e mantelli sbrindellati e mostri acquatici. Sono l'unico aspetto che non mi ha deluso. Mi può bastare! In particolare l'antro del collezionista cattivo, dove si tiene l'aperitivo dei fighetti galattici, è la versione ben riuscita di quella bruttura del pianeta casinò che hanno infilato dentro l'ultimo film.
Il resto è un cadavere ben imbalsamato. Sono sicuro che ai cocainomani stupratori che hanno approvato il film dai bordi delle loro piscine hollywoodiane sarà sembrato molto convincente e rassicurante, questo film che insegue il minimo comune denominatore delle masse di spettatori, e sopprime sul nascere anche la più pallida SCINTILLA DI VITA.
Anche così, perfino così, non è un film da buttare. Che miracolo.
La prossima settimana, se saremo ancora qui, avremo un gran da parlare di tutte le mirabolanti novità dei videogiochi moderni, presentate alla loro fiera annuale.
Lo-Rez: arte, storia, web designCittà tentacolari
Questa strip in particolare è avvenuta veramente vignetta dopo vignetta, quando ciò accade sono molto orgoglioso. Non è da tutti vivere il proprio fumetto nella propria vita o la propria vita in un fumetto, soprattutto non è da tutti farlo così a lungo senza che nessuno ti fermi e ti costringa ad assumere psicofarmaci.
Slack, per i meno edotti di voi, è una di quelle cose che nel mio ambiente lavorativo si chiamano "strumenti collaborativi". In realtà è una chat, nè più nè meno di quelle che usate voi per adescare ragazze online, solo che ha avuto una forte diffusione, soprattutto negli ultimi anni, nel mondo del lavoro, principalmente quello IT.
Una chat professionale che integri un po' più funzioni di un semplice dialogo e serva realmente a collaborare organizzando le discussioni perché siano leggibili rappresenta una delle tante chimere del mondo IT, mai realmente raggiunta tecnicamente. Non ha caso, nell'ambiente si registra uno dei più tragici fallimenti di Google, Google Wave, di cui probabilmente non vi ricorderete, ma era all'incirca proprio quello: un luogo dove chattare e svolgere altre attività interattive per lavorare assieme.
Personalmente non posso dire di averlo usato molto, però la sua natura ibrida mi ha lasciato in generale un po' interdetto. E' una chat, quindi uno strumento di dialogo semi-sincrono, ma allo stesso modo possiede una strutturalità dell'informazione che lo rende più simile a un forum, ovvero più simile a uno strumento strettamente asincrono. Sta di fanno che se non ti concentri e lo segui, mantenendolo come rumore di fondo delle altre attività, rischi di perderti dei pezzi di ciò che viene sviluppato al suo interno. Peccato che, lavorativamente parlando, che la chat debba rimanere rumore di fondo è preciso requisito, perché una collaborazione intensa e continuativa tanto meglio consumarla in luoghi più ovvi, come una riunione, più o meno online. con un supporto più strutturato. La chat dovrebbe collezionare gli interrupt più rapidi, anche se più pervasivi. Questo qui, almeno, è il mio pensiero.
Bisogna anche aggiungere che Slack è uno strumento molto "moderno" da informatici degli ultimi anni e lo sapete che io, di contro, sono orgogliosamente vecchio. Bisogna dire che l'ho visto usare anche in ambiti molto lontani dall'IT, per esempio è a supporto delle comunità su Wattpad, perché evidentemente è visto abbastanza user friendly da poter essere usato per coordinazione senza scomodare reale instant messaging. Dopotutto i temibili "gruppi WhatsApp" o equivalenti Telegram sono dei mostri sociali e basta, sotto molti punti di vista, quindi che si sia cercato, in tanti contesti, un'alternativa più corazzata è fisiologico e sano. Io continuo a vivere meglo senza averlo.
Sta per cominciare l'E3, che come sapete non è più un evento che rincorriamo con particolare fregola, ma anche un po' per celebrare questo fatto oggi farò niente di meno che parlarvi di un videogioco. Ho infatti trovato online notizie fresche su Return of the Tentacle.
Ci sono due buone ragioni per interessarsi a questo progetto. Innanzitutto, sebbene ora si presenti tutto fiero dichiarando la sua data di pubblicazione nel luglio di quest'estate, si tratta di un vascello che vaga nelle nebbie del vaporware e dello sviluppo amatoriale da molti anni. Il fatto che sia sopravvissuto fino a oggi e qualcuno fino a oggi abbia avuto abbastanza energie nervose da tenerlo in piedi e portarlo alla release è sicuramente notevole. Stiamo parlando, lo preciso, di un progetto NON ufficialmente licenziato Lucas, fan-based, cosa che potrebbe anche dare qualche frizzante problema dal punto di vista del copyright. In ogni caso impossibile non lodare l'impegno.
La seconda ragione, naturalmente, è poter tornare a parlare di Day of the Tentacle. Dopo il grande momento che abbiamo avuto con Thimbleweed Park sarebbe bello tornare ancora una volta a ricordare al mondo chi siamo stati, anche se probabilmente non torneremo mai più.
Per concludere, devo dire di avere avuto una grande onda di mixed feelings a vedere la pubblicità di Rainbow Six Siege con la mappa italiana e il Va Pensiero in sottofondo. Le nostre hit patriottiche in questi ultimi tempi stanno avendo un forte ritorno dall'estero. E non so spiegarmi perché.
Cymon: testi, storia, site admin“Più crudele è la guerra / E l'uomo sa cos'è la guerra / Caldo e tenero è l'amore / E l'uomo sa cos'è l'amore / Giù dal cielo scende un tuono / Tutto intorno un grande suono / Nasce il seme dalla pianta / Il grande albero adesso canta / Corre il sangue nelle vene / Grande vento nella notte calda si alzerà / Sandokan Sandokan / Giallo il sole la forza mi dà / Sandokan Sandokan / Dammi forza ogni giorno ogni notte coraggio verrà”