Stile di vita post-moderno
E' solo naturale che il profondo rinnovamento di FTR portato dal nuovo dominio e dal restyling coinvolga anche le strip. Non tanto nelle storie, perchè quelle si evolvono già da sè (e anzi abbiamo in programma un altro spin-off da una delle nostre serie), ma nei dettagli. Quella di oggi è un esempio, non sapevo come esprimere la mia ossessione del momento per Katamari Damacy (risvegliata da Me And My Katamari e We All Love Katamari), e alla fine ho scelto di infilarla come un messaggio subliminale nella strip. E' molto consigliata anche la rutilante colonna sonora del gioco, magari da ascoltare sul vostro iPod mentre sorseggiate gin tonic a un happy hour frequentato da hair stylists e arredatori di interni, commentando la trama politica di killer7 e scambiandovi i personaggi di Animal Crossing intanto che aggiornate il vostro blog tramite la rete wi-fi dal vostro DS Lite... aarghhh! Sarebbe tutto così post-moderno!
E perchè non dare l'ultimo tocco a questo nuovo stile di vita, proposto dalla nuova generazione dei designer nipponici, sollazzandovi nella pausa caffè con il giochetto in flash di The Rub Rabbits? Del gioco per DS ho già detto qualcosa, e di fatto questo minigame in flash è assolutamente identico, per cui anche gli scettici potranno convincersi che si può fare uno sparatutto dove il bersaglio è la ragazza a passeggio e i colpi da evitare sono gli sguardi degli altri uomini che la circondano.
Volenti o nolenti sono queste le tendenze attuali, e per quanto mi riguarda, se proprio i videogiochi devono entrare nella cultura popolare, questo mi pare un modo molto migliore di altri... Ma prima di chiudere con i designer nipponici devo menzionare ancora l'Autore di Mother 3. Il 20 aprile si avvicina, e le anteprime sul gioco continuano a filtrare regolarmente sul sito ufficiale (tradotto in inglese da un paio di ossessionati non ufficiali). Il genio di Shigesato Itoi, l'Autore di cui sopra, brilla in ogni pixel della campagna promozionale ironica e intelligente... se siete stanchi della solita pubblicità stupida e fastidiosa che accompagna quasi tutti i giochi (specialmente occidentali), e vi sentite insultati dalle anteprime comprate, dai cartelloni pubblicitari volgari, allora varrebbe la pena di comprare Mother 3 solo per premiare gli autori.
Ci sono ancora game-designer che preparano personalmente i wallpaper del loro gioco, mettendo insieme qualche sprite pixelloso e facendone una dannata opera d'arte soltanto perchè credono in quello che fanno. Che stile diverso da altri publisher, ad esempio quelli di Oblivion, che avranno cinquanta tizi nel reparto artistico che sgobbano giorno e notte per fare questo schifo senza nessuna ispirazione.
La nostra pagina del Vero Videogiocatore raccoglie centinaia di definizioni, ma secondo me basta un test molto semplice: guardate gli screenshot di Mother 3. Se li trovate adorabili siete animati dallo spirito di un videogiocatore autentico, se invece i pixel e le palette a 8 bit vi fanno ribrezzo, allora siete qualcos'altro.
Detto questo, non è che detesto Oblivion. Si dà il caso che sia il Gioco del Momento, il tipico esponente del settore occidentale dei giochi per PC, e dunque è il mio bersaglio naturale. Ma a parte la solita povertà artistica a cui ormai mi sono abituato (si salvano solo i menu, veramente belli, il che è importante perchè si passa nei menu almeno altrettanto tempo che fuori)... Oblivion è un gran RPG.
Però bisogna essere quel tipo di persone che preferiscono la quantità alla qualità, anche se la qualità generale del gioco è decisamente cresciuta rispetto ai primi Elder Scroll: ricordo che nella notte dei tempi giocare a Daggerfall era uno sport molto popolare, e si facevano scommesse su quanti minuti di gioco ininterrotto si riusciva a totalizzare prima del prossimo crash.
Purtroppo però è uscito nel periodo sbagliato, e guardarlo dall'alto delle vette irraggiungibili di Final Fantasy XII (ma pure Kingdom Hearts II) mi fa un pò tenerezza, un pò pietà. Sono generi completamente diversi, del resto, e tanti tizi preferiscono i loro RPG in stile Oblivion. Valli a capire. Personalmente mi fanno rabbia i titoli aperti dove è impossibile provare tutto quello che il gioco ha da offrire. Riesco a tollerare cose come Fable, che è di dimensioni raccolte e si può giocare una volta da Eroe Buono e una da Eroe Cattivo... ma anche solo il pensiero di ricominciare da capo Oblivion una seconda volta dà la nausea.
Ah sì, tra un paio di settimane riprenderà la nostra serie Classic su Multiplayer.it.
Lo-Rez: arte, storia, web design“Mother 3 is a Role Playing Game (RPG). There's a story, enemies, and when you defeat your enemy you get stronger.”
Tasso crudele
Non chiedetemi come caspiterina un tasso possa essere crudele. Voglio dire, potete essere abbastanza perfidi da chiamarl Zero, ma comunque il tasso è una creatura che, sinceramente, non riesco a vedere ammantata di crudeltà. Nel caso comunque la cosa arrivi a ossessionarvi potete comunque chiedere spiegazione agli autori di D&D, visto che l'espressione è sua e il mio mezz'elfo drudio caotico neutrale ha a che fare con queste bestioline tutti i giorni.
Si, bhe, è un po' strano anche per me, ma ho iniziato a giocare a Neverwinter Nights. Io non sono un appassionato di RPG, non che abbia qualcosa contro cappa-e-spada e robe varie, ma ho una certa idiosincrasia per i giochi in cui, per capire quale arma è migliore, devi trovare il determinante di una matrice 7x7. NWN, però, mi ha sorpreso proprio mentre leggevo di Oblivion e montava in me una malsana voglia di indossare un guanto di maglio +5 per cui alla fine ci sono caduto con tutte le scarpe. Rispetto alla mia non esaltante esperienza con i cancelli di Baldur, la città di Neverwinter mi sembra meno ostica, più che altro perchè non cominci il gioco avendo già un intero party da gestire in un mondo ostile, ma ti ritrovi col tuo tipico eroe sfigatello e solitario per una città devastata e triste, ma comunque ancora abbastanza accogliente nei tuoi confronti. Devo dire poi che il druido mi piace, è piuttosto forte per non far la figura dello stregone mezza-sega e, intanto, con un paio di click di mouse può farsi un party peloso e ringhiante di bestie brutte e cattive, da mandare a morire al posto vostro (e si, naturalmente tra queste c'è il tasso crudele). Per certi versi mi ha ricordato Kira, il generale degli abissi dei Cavalieri degli abissi, noto nel manga come Scilla e le sue bestie, anche se il concetto è completamente diverso. E' noto, comunque, che nel mio cervello le immagini si sovrappongono trasversali e caotiche, sature i serendipità.
Ah, la PS3 esce a Novembre (Remember, remember, the fifth of Nov... si, ok, la smetto), questo vi lascia un po' di tempo libero nell'attesa. A parte le tonnellate di dichiarazioni secondo cui sarà fichissima di cui non ci facciamo niente, non vedo ancora granché, a riguardo, che permetta di parlarne anche in un bistrattato covo di dilettanti come questo. Sicuramente ultimamente mi hanno impressionato di più i dati tecnici relativi al Revo della N per quanto sono clamorosi nel senso opposto al consueto. Nintendo è orgogliosa di annunciarvi che la sua prossima console sarà... ecco... come dire... un po' più potente dell'XBOX, ma giusto un pochino. E sospetto che questo pochino sia dovuto al fatto che componenti meno potenti siano ormai fuori dal mercato. Mi sta bene che Nintendo punti sul controller, su gameplay e sul fatto di essere giapponese inside, ma rinunciare così clamorosamente alla competizione tecnica mi sembra un po' troppo azzardato. Poi è ben vero, che, tanto per dire, il Nintendo DS ad oggi domina sul PSP pur avendo capacità tecniche inferiori, ma ho paura che la cosa non si possa riportare nell'ambito casalingo, soprattutto considerando lo svantaggio che già ha la casa di Mario lì. Comunque, almeno ora, nella guerra dei PR, dichiarazioni così sono robe che uno si ricorda, piuttosto che i soliti osanna del proprio hardware più bello più sexy e più performante.
Ma tutto questo mentre io NON HO VOGLIA DI UNA NUOVA CONSOLE WAAAAR!
Passiamo a guerre più prettamente geek. Su Windows, Apple e compagnia cantante, dunque, vediamo, ci abbiamo sto editoriale qui e nientemeno che una strippa. Penso sia quindi possibile spendere due parole su Boot camp. Sembra che il panorama dei PC stia cambiando, cambiando profondamente. Credo che una delle leve maggiori di questo cambiamento sia dato dalla versatilità che oggi è richiesta a un sistema operativo, così che possa scivolare in qualunque panetto di silicio gli si ponga davanti. Questo impone che un sistema operativo, come un hardware, non dorma sugli allori, ma si metta alla prova in ogni modo disponibile. E se la versatilità prettamente tecnica è poca cosa, bisogna anche pensare alla versatilità degli utenti, che sono sempre di più, sempre più esigenti e sempre più smaliziati. Pensate al potenziale di avere uno stiloso Mac, ma cominciare ad usarlo con un rassicurante Windows. Pensate cosa voglia dire poter switchare, anche solo per curiosità verso il felino della mela, avvicinarsi in modo insinuante (bhe, magari in modo un po' meno insinuante di così) al mondo dei menu gommmmmmmosi. Comincio a credere che il monopolio Microsoft sia proprio lì lì per finire, credo che Vista sarà l'ultimo sistema operativo egemone che avremo modo di vedere (se mai avremo voglia di installarlo). Non sono qui che ballo una giga a riguardo perché non provo l'avversione che altri provano per piccolo&morbido, ma senza dubbio gli scenari futuri sono particolarmente interessanti.
Chiudiamo con il mio sport preferito: l'hype generation. Fortuna che è il mio sport preferito perchè se fosse per Lo-Rez chissà dove andremmo a finire. Il suo ideale di hype generation è camminare rasente un muro con un lungo impermeabile scuro sorridendo moderatamente da dietro una spessa sciarpa di lana. Ad ogni modo sappiate che settimana prossima dovremmo sganciare la bomba quella grossa, quella che poi non ce n'è più per nessuno, credo che a quel punto vedrete il coniglio al massimo dello splendore del suo pelo morbidoso lavato con Perlana Seta. E detto questo credo di aver detto tutto. Ah, credo che la cosa più intrigante di questo Evento sia che non lo vedrete qui.
Cymon: testi, storia, site admin"Trauma avrebbe vinto se i suoi soldati non l'avessero abbandonato. Perfino guerrieri per i quali ubbidire è come respirare hanno un punto di rottura."