Caffè bollente
Anche questa settimana la strip è confinata nell'ambiente malsano di un cubicolo da programmatori, saturo di radiazioni elettromagnetiche e immerso in una penombra verdognola. L'unico elemento che ci ricorda la stagione è il climatizzatore pompato al massimo da Gödel... ma la prossima volta ci aspetta un radicale cambiamento di ambientazione.
Di norma i fatti del mondo non possono toccare noi di FTR, che viviamo in un continuum spaziotemporale diverso, dove si videogioca dalla sera alla mattina in compagnia di bianchi coniglietti e... insomma, diverso. Però è tradizione che d'estate anche noialtri ci si abbandoni ad argomenti frivoli, come fanno le televisioni e i giornali. Ma andiamo ad incominciare.
I giappi, maestri di ogni perversione, hanno una parola per queste cose: le chiamano "Fan Service". Ora che ci penso "fan service" non è una parola giapponese... ma ci siamo capiti. Il fan service sono i pantaloncini di Yuna in Final Fantasy X-2, oppure giochi interi come DOA Extreme Beach Volley o Rumble Roses, oppure la Scena nella Doccia che non può mancare in qualsiasi anime.
Continuano ad arrivare notizie dai Location Test di Samurai Showdown Tenka (già citato su queste colonne, per la gioia dei due o tre appassionati), e ultimamente tutta l'attenzione è rivolta non alle meccaniche di gioco, o ai particolari tecnici della scheda Atomiswave... bensì a un personaggio specifico, introdotto proprio in quest'ultimo episodio: Iroha.
Lascio al lettore di intuire perchè si fa un gran parlare nei forum di questo personaggio in particolare. Se però non avete il coraggio di guardare le sue illustrazioni, vi basti sapere che è una cameriera (non so quanto sia storicamente corretto un personaggio del genere nel giappone antico, ma fa lo stesso), e che diversi beta-tester hanno raccontato leggende su una supermossa in cui sullo schermo cala una carta di riso, e dietro di essa la fanciulla si strappa le vesti prima di colpire l'avversario. Ecco, questo è Fan Service.
Passando al fronte occidentale, ho cercato di evitare l'argomento in tutti i modi, ma ormai non posso più far finta di niente... bisognerà dire due parole sul Caso Hot Coffee. Dopotutto coinvolge uno dei giochi più venduti di tutti i tempi (non a caso), e ha visto scendere in campo personalità politiche di grande rilievo (o meglio, le mogli di queste personalità).
E' buffo che in fondo le polemiche più furibonde scoppino sempre per le solite questioni, ormai banali. Un bel giorno spunta un mod per GTA San Andreas, Hot Coffee, il quale... come dire, porta fino in fondo le conseguenze di certe azioni che è possibile compiere in un particolare minigioco. Gli appuntamenti con le varie ragazze di GTA normalmente si concluderebbero con l'invito a casa della fanciulla per "prendere il caffè"... ed è qui che entra in scena il mod, svelando esplicitamente la metafora.
Per farla breve, la Censura si è messa in moto in mezzo mondo per indagare la faccenda, in particolare per stabilire se i contenuti a luci rosse fossero presenti nella versione originale del gioco, oppure se siano stati introdotti dal mod. Ora, io non posseggo il gioco, ma per puro dovere giornalistico ne ho scaricato una copia (del mod), e c'è scritto chiaramente che si tratta di un hack per sbloccare contenuti già presenti nel DVD venduto nei negozi. Una versione successiva del mod aggiunge anche nuove skin, ancora più rivelatrici, ma questi sono dettagli.
Rockstar Games si è difesa negando di aver mai incluso quelle scene, ma ormai è stato accertato che si tratta di contenuti originali, anche se nascosti all'ultimo momento. Ergo, è stata rivista la valutazione della censura, che adesso lo classifica vietato ai minorenni, ergo grossi danni economici per R* Games.
Non so voi, ma è sempre stato uno dei grandi dilemmi della mia esistenza (?)... come caspita fanno i Censori a conoscere tutti i contenuti del gioco? Faccio fatica ad immaginare questi avvocati cinquantenni seriosi che smanettano per fare tutte le fatality in Mortal Kombat, o che finiscono Metroid Zero con il punteggio massimo per vedere se, per caso, tra le illustrazioni bonus non compaia Samus Aran senza veli.
A quanto pare sono le softwarehouse che devono fornire tutti gli elementi in anticipo per la valutazione della censura, ed è proprio quello che ha mancato di fare Rockstar Games. Certo che questa brutta storia di squallore potrebbe fornire degli spunti interessanti per qualche strip... chissà.
PS: mercoledì si è spento Scotty, il modello stesso dell'Ingegnere.
Lo-Rez: arte, storia, web design“His knowledge and ability to save the ship in a jam would eventually lead to his reputation aboard the Enterprise of that of a 'miracle worker'. This was brought about by his reputation for being able to effect starship repairs in much shorter time periods than were generally accepted as being required. Scott later admitted that he often padded his stated times needed for repairs by a factor of four, in order to appear that much faster.”
Mare, profumo di mare
Potrei sicuramente scrivere un editoriale barboso e serio su qualche argomento di massima importanza per il mondo del videoludo e dintorni, ma semplicemente non mi sembra il caso. E' luglio, io sono ridotto a un morbido mollusco privo di qualsiasi attività e fa caldo. Penso che questo tempo sia più idoneo a facezie e pinzillacchere assortite, editoriali leggeri che volano via senza pretese. Per questo ho deciso di organizzare per voi una bella crociera nel caro cyberpelago in cui visiteremo un vasto assortimento di facezie buffe e stuzzicanti.
Il nostro viaggio parte dalla tana, naturalmente, dove presentiamo una strip dalla rara crudeltà (Neo comunque non si è fatto nulla, esistono regole precise del fumetto a tutelare la sua persona) e subito ci porta a ITIS on the road, webcomic amico che prende spunto da noi per una discettazione su periti e ingegneri. La citazione non è fatta per mero narcisismo (ma un pochino per narcisismo si), ma perchè tra gli script che il vostro archivista tiene chiusi nella sua stanzetta ve ne sono altri che prendono posizioni anche più nette sia sul ruolo degli ingegneri che su quello dei periti nel mondo. Se il dibattito vi appassiona (in fondo avete passato interi pomeriggi a indagare la vita sessuale del vombato, potete anche dedicare un po' di tempo all'ingegnere) state sintonizzati su questo sito.
Lasciando le sponde sarde di ITIS decidiamo di raggiungere mete più esotiche come l'Egitto. Sembra infatti in dirittura d'arrivo il videogioco figo di Stargate SG1. Stargate è sicuramente uno dei miei film di fantascienza preferiti, pieno di immagini eccezionali, e questo a molto è servito quando ho deciso di appassionarmi alla serie TV che è stata tratta da esso. SG1 non è una serie perfetta, presenta delle ingenuità notevoli e qualche falla, ma un trekker che non faccia lo schizzinoso ci si può buttare senza paura, scoprendo così, magari, diverse idee molto buone, un cast ben fatto e dei personaggi a tratti eccezionali. E poi a me basta vedere quando si apre l'anello...Sul videogioco non c'è molto da dire, motore Unreal (non buttiamolo via) e tante promesse di coop e strategia per un FPS, ad occhio, un po' alla Rebel Commando. Io, sinceramente, sarei stato curioso di vedere realizzato un gioco così un po' alla Ghost Recon, con combattimenti estremamente tattici, ma visto che le preview sono ancora nebulose nulla può escludere che proprio in questa direzione ci si muova. Curioso di scoprire a cosa servirà un esperto di geroglifici mentre voleranno proiettili e palate di plasma.
Rimaniamo nel medioriente per il momento dell'ingegnere. Gli arabi infatti, per risolvere alcune sporcacciate sociali assortite, si sono messi di buzzo buono e hanno costruito niente meno che dei robofantini per cammelli che hanno subito cominciato ad impiegare in gare. E' una cosa affascinante, è una delle più avanzate applicazioni di robotica umanoide del pianeta (anche se in verità parliamo di telemanipolatori) e se si riuscirà ad eliminare completamente l'intervento umano nella gara si potrà veramente parlare di androidi. Un buon amante della fantascienza, di fronte a cose del genere, sente certi brividi.
Vi dispiace se navighiamo ancora un po'? Niente iceberg in vista o DiCapri portasfiga, potete stare tranquilli, una crocera FTR è una crocera che torna sempre a casa. La prossima tappa ci porta nientemeno in America, nella casetta di PvP. Su Wired infatti si parla dell'oltraggio portato all'autore durante la Comicon. In verità l'autore stesso sgonfia la notizia con toni possibilisti e sana logica (cose che i giornalisti non conoscono, è noto), ma in generale la storia è un buon segno. Se i webcomic possono scatenare polemiche inutili per il mondo allora forse stiamo diventando un media importante.
La prossima tappa vi piacerà, perchè riporta in auge uno dei nostri vecchi cavalli di battaglia. La notizia relativa a PvP, infatti, me l'ha passata Cubiq, ma sul suo Tetsuo si trova qualcosa di ancor più interessante: Audio-Oh, una specie di evoluzione del nostro caro Trance Vibrator utilizzabile tramite fonti sonore. Io in verità non sono un... ehm... esperto di certi oggetti anche perchè non ho la porta adatta alla periferica e dalle foto mi è oscuro il suo funzionamento, ma tant'è, esiste e ora può entrare a far parte delle vostre fantasie.
L'ultima tappa prima di riportarvi al molo del vostro browser è costituita da NetDisaster, un sito che sostanzialmente non serve a niente. In pratica, da qui, con un arsenale notevole, potete maltrattare qualsiasi sito vi salti in mente. Lo sooooo che adesso vi metterete tutti a usarlo sul coniglio, ma sappiate che se lo fate ME NE ACCORGO ergo non abusate.
Eccoci all'approdo. Quanti hanno vomitato? Quanti sono stati male? Rimorchiare? Insomma, mi pare che vi siate divertiti. Tanto per tediarvi, in dirittura d'arrivo con qualcosa di tecnico: gli FTR Labs hanno compiuto alcuni test sul VisualBoyAdvance LINK. I risultati di tali testi sono stati che, ad occhio, il sistema via internet non funziona.
Cymon: testi, storia, site admin"Il maestro è l'ago e l'allievo è il filo. Tu devi praticare senza tregua."