Il grande Itagaki
Siamo assillati dalle mosche, dentro e fuori Hollow Knight: Silksong.
Ma già anche loro ci stanno abbandonando, e presto saremo soli nella lunga traversata fino al cuore dell'inverno. Il preludio a tutto questo intenebrarsi sarà la festa dei cioccolatai e dei make-up artist.
Sarà bene allora riservarsi i temi più lugubri e orrorifici per quando saremo a ridosso delle suddette ricorrenze: il che ci lascia oggi un po' di spazio per la cronaca del giorno... Che sarà sempre in tema di morti, in effetti, perché poco fa il grande Tomonobu Itagaki ha lasciato questo mondo.
Io lo so che, in queste relazioni parasociali con tizi che non abbiamo mai visto, il cordoglio è sempre un po' stucchevole: il “grande” poi...! Erano vent'anni che non lo conosceva più nessuno! Ma noi, vedete, noialtri qui nella tana siamo seduti su un tesoro prezioso: è dal 2001 che tutte le settimane facciamo la cronaca sincera dei nostri sentimenti, abbiamo tutto un archivio di 24 anni di questi editoriali, migliaia e migliaia di testi.
Un giorno, quando noi non ci saremo più, serviranno per addestrare le IA che ci rimpiazzeranno.
Ma quel giorno non è oggi!
Oggi questi milleduecento editoriali mi servono per un altro motivo: servono a dimostrare che noialtri, quando qui diciamo che Tomonobu Itagaki era un grande e ci dispiace che sia morto, lo pensiamo davvero.
Lo pensiamo davvero e sappiamo cosa stiamo dicendo, perché noi c'eravamo, a sbavare dietro Hitomi nel 2006!!! Noi eravamo lì a inorridire ipnotizzati davanti alla pubblicità del cuscino a grandezza naturale di Kasumi
! Noi c'eravamo, quando è uscito il primo Dead Or Alive Xtreme Beach Volleyball (!?). Discutevamo con passione del fenomeno di costume (e di costumini) di Dead Or Alive già nel 2002, ed eravamo ancora lì a parlarne nel 2019.Noi Tomonobu Tagaki lo abbiamo disegnato nelle nostre strip, nel 2008, quando era un glorioso tamarro giapponese, capello lungo e giacca di pelle, occhiali scuri anche di notte, la sigaretta sempre in mano e nell'altra un bicchiere di whisky.
E non una volta sola: anche nel 2012 questa ormai ex-rockstar consumata dai vizi appariva nella losca bettola dei nostri Cloud & Link. Un po' come il ritorno di Tom Cruise in Top Gun 2, se Tom Cruise avesse bevuto una bottiglia ogni mattina al posto di fare la sua corsetta.
Ma ora basta, lasciateci alla solitudine dei vecchi.
Lo-Rez: arte, storia, web designL'intenso ottobre
Ogni tanto mi concedo delle battute alimentate direttamente dall'assurdo. Non prendetela per stanchezza, sono battute in cui credo molto anche se non credo che possano arrivare al pubblico, mi piace semplicemente sfidare l'idea di comicità con questi salti nel vuoto che, è vero, contano sempre come una strip (e tenere aperta la fucina delle sceneggiature è sempre faticoso), ma magari mi gratificano di più che rimuginare per l'ennesima volta sui soliti argomenti come chessò, l'intelligenza artificiale. Ecco, una robe come quella qua sopra un'intelligenza artificiale credo non potrà farla mai, è un vero e proprio captcha dell'umorismo.
Questo editoriale si trova a essere scritto mentre sono in condizioni fisiche un po' improbabili e ciò sicuramente non gli gioverà. So perfettamente che Stranimondi è stata settimana scorsa, ma quest'anno ho deciso anche di scendere per un evento Roma per parlare di Segretissimo e sono rientrato giusto ora. Credo vi sarei piaciuto perché a un certo punto del mio intervento ho citato esplicitamente Metal Gear Solid, tanto per portare avanti ragionamenti che avevo già scritto su questa colonna. Ancora una volta mi sono gettato martire sulla folla per essere araldo delle vostre passioni (no, mi sono divertito, ho visto amici, ho mangiato e bevuto, ma qui piacciono le drama queen).
Visto che si prevede quindi un editoriale a scarto ridotto credo di poter dedicare un paragrafo a rantare contro Nintendo e il Virtual Boy, visto che l'azienda sembra intenzionata a portare avanti il progetto e, soprattutto, a farlo senza scoppiare a ridere.
Virtual Boy è un oggetto che Nintendo produsse nel 1995 e in effetti si, allora si poteva considerare un innovativo modo di proporre la realtà virtuale, magari al costo di una congiuntivite o di un attacco epilettico per l'utente. Oggi Nintendo, senza vergogna, è pronta a riproporre lo stesso oggetto per Switch2, farlo pagare CENTOEURO e farci girare su i giochi del 1995 come se fossero un'esperienza meritevole di essere recuperata, senza nemmeno guardarsi intorno e constatare che di sistemi di realtà virtuale ce ne sono in giro a bizzeffe e sono tutti decisamente più sensati. Il problema e il vero motivo del mio scoramento è che probabilmente, essendo un gadget Nintendo, lo compreranno un mucchio di persone e l'azienda farà nuovamente un mucchio di soldi e noi staremo qui senza capire come spiegarcelo.
Visto che siamo in vena di confidenze di cui mi pentirò quando tornerò lucido, spendiamo due parole su il live action francese di Occhi di Gatto. So che vi interessa e la realtà è che si, funziona. Gli rimane addosso sempre un po' di patina di fiction per famiglie generalista, certo, ma se si accetta quello ci si trova davanti a un cozy drama con delle ladre che viene risolto con lo stesso grado di assurdità del cartone animato riproponendo all'incirca le stesse impressioni. Le protagoniste, oltretutto, sono assai gnocche e stavolta sono pure vere, un notevole valore aggiunto. Non l'ho ancora completata, non pensavo di fare un intero editoriale a riguardo quindi tenetevi solo questa piccola nota. Se nel finire diverrà una rivelazione allora torneremo sull'argomento.
Editoriale faticosamente portato a termine, siamo arrivati ai saluti e siamo arrivati anche abbastanza sul finale di Ottobre. Presto verrà il freddo vero, l'autunno, la malinconia e potremo finalmente vestirci pesante senza dover fare un'equazione di terzo grado tra pressione, temperatura e umidità tutte le mattine.
Cymon: testi, storia, site admin- Vengono da una app tipo Uber, ma per seguire le persone.
- Mi prendi per il culo. Come si chiama?
- Followrs - rispose Eunice, mentre la parola veniva visualizzata in Helvetica. - Quest'anno non sei stata molto online, vero?
- Chi seguono? - chiese Verity, sapendo già la risposta.
- Te
Verity guardò più attentamente. Una giovane latinoamericana nell'angolo in basso a destra era ripresa da una inquadratura diversa, con un'immagine a risoluzione differente. - Quella in basso a destra è al 3.7?
- L'ho presa da una telecamera trovata là. Altre due dalle telecamere in strada. Ho solo quattro droni e tu ne stai usando uno per curiosare sotto i mobili.
La ragazza al 3.7 sembrava tutta presa dal suo telefono. - Cosa sta facendo?
- Candy Crush Saga. La sorveglianza non digitale è noia armata.