Strip
serie
563, 28/04/2012 - Infografica
563
28 . 04 . 2012

Anniversario infografico

Anche il 28 aprile 2001 era un sabato, e quel sabato pubblicammo la prima strip di Follow The Rabbit.
Oggi, a distanza di 11 anni, si chiudono i festeggiamenti (?) per il Decimo Anniversario di FTR. Cioè, il decimo anniversario è stato un anno fa ma i conigli, è risaputo, sono festaioli hardcore, e abbiamo tirato avanti con le celebrazioni fino ad oggi. È così, oppure abbiamo fatto una tremenda confusione con il calendario... ma insomma, in un modo o nell'altro ne siamo saltati fuori.
La perfetta coincidenza delle date non deve stupire: molti prodigi infatti sono accaduti in quest'anno speciale, che non a caso è l'anno cinese del Coniglio (grossomodo): di fatto abbastanza da convincerci che l'intero Universo è sempre esistito soltanto per culminare in questo momento di gloria perfetta per noi di FTR (!!!). Ora può anche finire tutto, siamo soddisfatti così.

Ci pareva squallido lasciar passare questa ricorrenza senza proporre qualcosa di un po' speciale, un po' fuori dalla consueta routine che tiriamo avanti da prima che esistessero Facebook e Wikipedia: era da tanto che l'aspirante designer dentro di me voleva cimentarsi con una infografica (come le chiamano i ragazzini per strada oggigiorno)... e quale occasione migliore di questa per spararvi in faccia un po' di statistiche?
Certo, chiamarla infografica è forse troppo generoso, più che altro ho messo dei numeri qua e là; ma l'aspirante designer dentro di me è un dannato idiota e non è riuscito a fare di più, anche perché l'idea mi è venuta poche ore prima della fatidica data di pubblicazione. L'Ingegnere delle Tenebre dentro di me, invece, è leggermente più soddisfatto del risultato perché tutti i numeri sono autentici, e nessuno è inventato. Credo.

Tutto quel che volevo dire su questi anni di FTR l'ho già espresso nella miniserie commemorativa che abbiamo fatto l'anno scorso, GTR X. Oggi vorrei solo aggiungere che un anno fa usciva Sword & Sworcery EP, un giochetto indie mostruosamente ambizioso.
Ebbene, proprio adesso è uscito anche per PC, per un'altra di quelle impossibili coincidenze che ci capitano di continuo, ed è acquistabile su Steam. Questo fatto ci riempie il cuore di una grande gioia. Parliamo di un gioco la cui colonna sonora è venduta su vinile in edizione limitata; un gioco in cui si può inviare a Twitter ogni singola battuta di dialogo; un gioco in cui spesso per proseguire occorre attendere che la luna entri in una fase precisa (la luna vera, nella realtà), anche se questo significa dover aspettare un paio di settimane per poter continuare a giocare.
È anche grazie a roba così che tiriamo avanti, noialtri di FTR, che abbiamo tirato avanti fino ad oggi.
Ma l'autocelebrazione stanca, persino noi. Se ci saranno concessi altri sabati, torneremo ad incontrarci.

Lo-Rez: arte, storia, web design
28 . 04 . 2012

The circle of the life

Esattamente la stessa data di oggi di undici anni fa, nasceva Follow the Rabbit.
Vi è qualcosa di mistico, sciamanico, profetico, apocalittico in tutto ciò. Oppure, più semplicemente, basta un po' di matematica base e un calendario.
Anche se, in realtà, in questo 2012 ben sappiamo quale peso può avere un calendario, soprattutto se tu sei un popolo figo praticamente estinto e hai la tendenza a scrivere cose strane sui muri. Quindi se anche qualcuno potrebbe venirvi a dire che domani è esattamente lo stesso giorno del nostro primo compleanno perché è così che deve essere dopo 11 anni non credetegli, sta solo cercando di togliere magia al momento.
E così ecco che si è concluso l'anno del coniglio. Dovevo recensirvi Avengers, oggi, giuro, ma alla fine ho pensato che un editoriale celebrativo, almeno oggi, fosse opportuno. Un po' come sono state opportune le numerose celebrazioni che ci hanno accompagnato in questi 365 giorni di giubileo, con tanto di ritorno delle nostre serie più epiche, Gran Theft Rabbit e Kunoichi Clara. Ogni tanto mi sfiora il dubbio che in realtà parte del nostro pubblico guardi con perplessità questi momenti in cui ci prendiamo sul serio e voglia solo motti di spirito e stupidaggini sui videogiochi, ma anche se fosse, pazienza, Non Lo Facciamo Per Voi e di certo non ci metteremo a farlo proprio oggi.
Così, finalmente, la nostra età è tornata un po' dispari, adesso gli anni sono undici, che è un numero che di mistico non ha un bel niente, è forse, a suo modo, il più dispari dei dispari. Ma l'età è qualcosa che devi sopportare, puoi mica sceglierla e quindi, in un modo o nell'altro passeremo anche questa.
Vi dirò, l'Anno del Coniglio mi ha ridato un certo entusiasmo per FTR. Non che sia mai mancata dedizione, voglia di fare o interesse per il coniglio, ma l'entusiasmo è un'altra cosa e quello, negli anni, si consuma come le zollette di zucchero nel caffé. L'idea però di celebrare il decennale, di lavorare a serie fighe in chiave del decennale, l'idea di andare un po' oltre quando si è già fatto tanto, in qualche modo ha contribuito a farmi sentire un certo brivido nel fare le cose, un certo senso in più. E non è una cosa legata al decennale, è proprio una cosa che ti rimane, è come vedere le cose da una prospettiva diversa e quindi avere voglia di vederle di nuovo. Forse, vedendomi piombare sulle spalle il numero dieci sono invecchiato. E invecchiare significa anche capire che non devi cercare stimoli per fare cose belle, perché le cose belle sono belle di per sé.
Così, ho deciso di usare questo editoriale per fare una roba che non facevo mica più, negli ultimi genetliaci, ovvero i propositi per il futuro.
Intanto, nel futuro di FTR ci sono più videogiochi di prima. Perché ormai sono nintendaro e ho ripreso a seguire la scena. Devo un po' trattenermi dal non parlare del 3DS in ogni strip di M.it solo perché gli ho preso un po' le misure al mercato, ma qui nell'editoriale posso sbizzarrirmi. Non ho ancora deciso se è il caso o no di recensirli proprio, i videogiochi. Sarebbero quasi sempre recensioni fuori tempo massimo. Anche RE: Revelations, comprato al Day One, praticamente, oggi sarebbe già troppo vecchio per parlarne e solo oggi mi sentirei di farlo, dopo aver accumulato una ventina di ore di gioco.
Però c'è qualche titolo su cui riflettere e la riflessione è senza tempo e allora per questo genere di titoli una recensione, una disanima, una discettazione può valere. Chissà, forse troverò anche dello spazio, nella mia irreprensibile etica, per alimentare l'hype di qualche gioco futuro, quando meritevole. Per esempio: Fire Embelm al day one si o no?
Poi, oltre ai videogiochi, è ora di avventurarsi di nuovo in progetti enormi e ingombranti. C'è un progetto ormai vecchio che prende polvere da troppo tempo nel mio harddisk. E' ora di farci qualcosa, in qualche modo. Avrete notizie di tutto ciò tra un sacco di tempo, se tutto va bene, invece Lo-Rez ne avrà notizie un po' prima. Spero sinceramente di riuscire a "creare" (ah, che parola divinamente eccessiva) perché l'idea, al solito, lo merita. Non è mai un processo ovvio né semplice, ma non ci tireremo indietro.
E poi... e poi... e poi... e poi ci servirà anche un po' di sana normalità, quelle routine che portiamo avanti tutte le settimane e che sono poi il veleno che veramente vi tiene legati a noi. Nessuno campa di grandi eventi. Nessuno campa di Anni del Coniglio. Da domani sarà un anno normale. E sarà bello lo stesso.

“Salta su, Legolas!”

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