Strip
serie
439, 27/11/2009 - Nerd a chi?
439
28 . 11 . 2009

Giochi giocati

Non potevamo lasciar trascorrere questo grigio novembre senza sbattervi in faccia un'altra strip ambientata sulle spiagge tropicali delle isole Paya Paya... dove l'angioletto Bob “gestisce” (qualunque cosa significhi) un server pirata di WoW. È una lunga storia.
A parte la nostra cattiveria meschina, si potrebbe anche giustificare questa strip con l'anniversario di Warcraft e World Of Warcraft, che cade in questo periodo. Ma preferisco l'ipotesi della cattiveria meschina, dopotutto come ricordava Cymon la volta scorsa siamo ormai sotto le festività. Sono tempi difficili, in cui mi sto riducendo a livelli epici di devastazione psicofisica, e non ho molto da offrirvi su questa colonna se non qualche notiziola pescata un po' a casaccio. Peggio per voi, tanto lo so che siete mediamente più ossessionati di me.

Potrei narrare le mie avventure autobiografiche di quando stringo il joypad alla guida di Resident Evil 5 o Oboro Muramasa: The Demon Blade... ma non ne ho tanta voglia: preferisco giocarli, piuttosto che parlarne, e già questo dovrebbe darvi la misura di quanto li sto apprezzando, io che ormai non gioco quasi più.
Resident Evil 5 è girato come farebbe Michael Mann se non fosse vincolato ad attori in carne ed ossa e a una telecamera meccanica, è un tripudio di inquadrature traballanti, di luci sporche, di grana e graffi sulla pellicola come se l'avesse masticata uno zombi. Chissenefrega se i controlli sono ancora scomodi, e se prendere la mira è una sofferenza: falciare i motociclisti zombi nella savana è comunque splendido. L'ambientazione africana moderna è meravigliosa, e aumenta l'orrore delle situazioni.
Oboro Muramasa l'ho già commentato più volte... e lo farò ancora. Ma non adesso.
Adesso invece vorrei indirizzarvi alla visione di un video su Youtube: so che me ne vergognerò per tutta la vita, ma è per una giusta causa... è stata infatti annunciata la canzone che farà da “tema” a Final Fantasy XIII in Occidente. In Oriente hanno già avuto la loro canzoncina pop sdolcinata cantata da una minorenne idolo dei musi gialli, e da sempre la tradizione vuole che anche noialtri dobbiamo sopportarla. Ma da oggi non più! FF XIII infatti rompe la tradizione, e nella sua infinita generosità ci offre un'altra canzoncina pop sdolcinata, cantata però da una topa sudamericana, tale Leona Lewis (che ha un nome da personaggio di Resident Evil).
Chi conosce Final Fantasy sa che la colonna sonora è di ben altra fattura, rispetto a queste sporche manovre di marketing progettate per vendere qualche miliardo di copie in più, ma è triste lo stesso. Consoliamoci con To Zanarkand, che resta pur sempre il miglior brano per pianoforte di tutti i tempi, includendo anche Beethoven. Avrei delle storie da raccontare su questa canzone, storie di Vita Reale™.

Lo-Rez: arte, storia, web design
28 . 11 . 2009

E' bello perché piace

Credo che il posizionamento della sala server di Bob sia una delle intuizioni più felici di FTR Jobs. Lo so che non dovrei dirmelo io, ma la verità è che a me piace molto e vi assicuro che sono, in generale, piuttosto critico. E quando non sono critico ho sempre l'impressione di aver copiato le idee da qualcuno. In questo caso no, invece, nessuno ha mai messo un angelo alcolizzato su una spiaggia tropicale a fare la guardia a un server di World of Warcraft.
E, a pensarci bene, forse c'è anche un perchè.
Sono ormai ogni settimana stupito dai commenti che leggo relativamente ai nostri articoli su M.it. Lo-Rez ci soffre, ma si sa, lui è una creatura eletta e pura, molto diverso dal piccolo Morloc che io sono. Io credo che, anche quando sono irritanti, comunque siano divertenti, se non altro per quel vago piacere narciso di vedere gente che parla di quello che io faccio (sarebbe imbarazzante parlarvi del mio costante self-googling relativo al libro scritto da quell'altro). Ogni tanto se ne salta addirittura fuori qualcuno che, al di là della strip, elogia le righe che sono scritte sotto. Visto da questo lato della barricata il fenomeno è piuttosto curioso.
Voi sapete quale sacralità rappresenti per me la scrittura e con quale religiosa dedizione mi avvicini a questi editoriali (che più o meno nessuno leggerà fino in fondo). Per quello che riguarda le strip M.it, invece, il mio atteggiamento è esattamente l'opposto. Non che disprezzi Multiplayer.it, ci mancherebbe, il fatto è che, dal mio punto di vista, FTR lì va trattata come una strip su un giornale, ovvero una pagina occupata proprio solo dall'immagine. Visto che a usare così l'articolo rimarrebbe un imbarazzante spazio bianco scrivo quattro righe di corollario, ma non ho mai creduto di farlo per informare effettivamente qualcuno. Diciamo che arredano.
In realtà il problema è contingente. La strip M.it viene caricata sul sistema Multiplayer al giovedì sera. Funziona così, mi metto al computer e mi dico "Ah, la strip!", ma non sento l'impulso ad agire. Così per tutta sera mi sfragiuolo in varie e difformi attività che coprono tutto lo scibile internettesco tirando, mediamente, le due di notte. A questo punto mi dico "Bhe, domani ci si alza prestino (capita con fastidiosa costanza), andiamo a nanna!" e faccio seguire questa considerazione da un bel "Ah! La strip M.it!". Ergo l'intero articolo viene realizzato in fretta e furia, in stato semicomatoso, traendo energie da forze residue che solo il mio spirito ancestrale sa dove sono. Scoprire poi che piacciono quando riesumano la cadaverica battuta sul phoenix down di Aeris (uno di quei riempipista che sono nel repertorio di ogni ciarlatano) non ha prezzo!
Assassin's Creed II è invece un tentativo molto più consapevole e intelligente di piacere al mondo. Non mi interessa della giocabilità del gioco, di quanto sarà interessante e poco ripetitivo, come si può non amarlo con degli spot televisivi così evocativi (trasmessi in fascia importante), la sua arte e il suo spirito? Certo, c'è anche il fascino dell'ambientazione italiana, ma è impossibile non sottolineare, all'interno di una rubrica di costume (?) e approfondimento (?) come la nostra il mirato, sistematico e geniale battage pubblicitario schierato a favore del gioco. Non stiamo parlando solo di investire qualche soldino in più nella promozione del titolo, qui stiamo parlando, forse, della vera next-gen del mercato. Quel passo di commercializzazione massiva e pervasiva così simile a quanto fa il cinema che fu, in piccolo, una delle basi del trionfo della prima Playstation (e quindi dell'avvento della Nuova Era) e che forse, con la Ubisoft, potrebbe oggi trascinare tutti noi a divenire qualcos'altro (di nuovo). Ho già fatto riflessioni su AC2, questa è l'ennesima, però in questo caso cerco di astrarmi dal prodotto in sé e vado a porre l'accento sull'azienda e su come sta lavorando dietro. Certo, è un po' più noioso, ma chissà che non se ne possa trarre qualche conclusione intelligente. Riflettete anche sul fatto che Ubisoft è forse il nome più importante ad avere uffici nel nostro paese. Ci pensate? Programmare videogiochi. E' da sempre il sogno della mia vita.
Chiudiamo con l'angolo del vecchio. L'altro giorno ho scoperto con piacere di poter emulare in tranquillità Europa Universalis II sul mio Vitualbox così da giocarci via Linux. E' la prima volta che mi riesce un esperimento del genere con un gioco di notevole dignità, sto riflettendo se sfruttare l'opportunità così ottenuta di tornare sullo scacchiere internazionale. Europa Universalis II è un gioco talmente vasto che anche a giocarci una vita intera probabilmente non è possibile vederlo tutto. Io credo di averci giocato poco più di un'unghia. E' uno dei molti debiti karmici a cui devo porre rimedio.
La settimana, amici, è finita. Per FTR giunge il tempo del congedo. Un inchino, un frizzo, un lazzo, una celia e a rivederci fra sette giorni.

“Non badate a Cesare. Cesare non ha la più pallida idea di cosa stia veramente succedendo” - Bokonon

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