Una guerra moderna
La strip di questa settimana mi piace molto, se posso dirlo. Sono sempre soddisfatto quando la sceneggiatura mi dà l'occasione di sfoggiare il famigerato sguardo assassino di Gödel, completo di effetto speciale in stile anime anni '70.
Le strip che pubblichiamo su Multiplayer.it alla domenica (giorno più, giorno meno), invece, suscitano sempre reazioni imprevedibili. Il pubblico di cani e porci che ci segue su M.it, infatti, è vasto e non selezionato, e fa commenti che oscillano tra i complimenti più ingenui (che non vogliamo) e gli insulti più violenti (che ci divertono). Ultimamente vincono i complimenti, ma per me non è una consolazione.
Preferisco litigare con 100 idioti piuttosto che andare d'accordo con uno solo.
Credetemi, mi fa tantissimo piacere se un tizio capita in homepage, vede la nostra strip e si diverte, anche se noi Non Lo Facciamo Per Voi™. Ma quando leggo i commenti ai nostri articoli, mi viene voglia che davvero nel 2012 arrivi la catastrofe ad annientarci tutti. Ve lo dico perché so che quella gente non capita quasi mai su questo sito, il nostro sito vero e proprio: sono due pubblici distinti, con pochissimi elementi in comune.
Prendiamo ad esempio la strip della settimana scorsa, quella su Dragon Age. Sono stato io a pensare quella strip, a differenza delle altre che fa Cymon. Se seguite questi editoriali saprete come la penso su Dragon Age: lo odio con tutto il cuore. La strip quindi voleva essere sarcastica nei confronti del Giocone di cui tutti parlano, e offenderlo con cattiveria nei suoi punti deboli... ma nei commenti nessuno ha notato la sottile ironia, e anzi la gente si è compiaciuta della “Scelta 2.0” tra Sesso & Violenza, e ha riso esattamente per il motivo sbagliato.
Se volevo la prova di che pubblico compra questo genere di giochi, e di come il marketing per il gioco abbia avuto successo, allora l'ho avuta. É una massa di bambocci.
Per fortuna, proprio questa settimana l'uscita di Dragon Age è stata subito eclissata dal Lancio Più Grosso Di Tutti i Tempi, In Tutti i Settori Dell'Intrattenimento©: il lancio di Modern Warfare 2.
Non m'interessa granché Modern Warfare 2, ma gli sono tanto grato perché ha spazzato via in un nanosecondo tutti gli altri titoli usciti in questo periodo, compreso l'odiato Dragon Age appunto, che ormai è solo un ricordo lontano... Tanto più che Modern Warfare 2 può vantare alcuni video promozionali straordinari, come questo e quest'altro. Gli effetti di luce, il montaggio, la colonna sonora saranno anche stereotipati, ma sono l'eccellenza assoluta nel loro genere. In questa guerra moderna un videogioco combatte ad armi pari con i media più maturi, e finalmente anche il successo economico e di pubblico è tale che perfino i più ottusi tra gli organi di informazione non possono evitare di citarlo. Cinque milioni di copie vendute in un solo giorno, in soli due paesi al mondo, ne fanno più di un successo, ne fanno un fenomeno popolare.
È un successo molto amaro, sia perché è preso ad esempio dei famigerati Giochi Diseducativi che sono il terrore di grandi e piccini, visto che dopotutto si gioca alla guerra con i soldatini, sia perché segna la sconfitta del videogioco per PC. Modern Warfare 2 è un titolo che anni fa le miserabili console avrebbero solo potuto invidiare, oggi invece regna su console... e la versione PC è una umiliante conversione dell'ultimo minuto.
Questa settimana quindi entra di diritto nella storia videoludica, ma non è una bella data per i nostalgici del gioco su computer: li costringe ad ammettere che ormai sono una categoria inferiore, che i loro server casalinghi, i mod, e l'accoppiata mouse + tastiera sono ormai per una minoranza.
Benvenuti tra gli sfigati, io personalmente sono nella categoria da un sacco di tempo, considerato che mi piacciono i giochi in grafica 2D, e non si sta poi tanto male, quando si invecchia.
Socialmente inutile
Ovviamente credete che i programmatori a basso costo siano stipati tutti in India, ma questo è un mito, un po' come credere che solo i bimbi cinesi cuciono palloni e scarpe. I programmatori a basso costo si trovano in tutti i paesi a basso costo del mondo e non vengono reclutati in massa perché hanno un feeling superiore con il codice o con l'informatica come vi hanno spacciato essere per gli indiani. Vengono reclutati in massa perché sono a basso costo. Quindi non sforzatevi di diventare guru di JAVA o signori del dotnet, finché avrete tutti quei diritti umani lì a ingombrare la vostra esistenza e quel vostro stramaledetto stato sociale da paese del primo mondo nessuno (e sottolineo nessuno) vi guarderà mai di buon occhio.
Ma no, non sono astioso nei confronti del mondo del lavoro, è solo un'impressione.
Le nostre stip su M.it non sono mica buttate lì, senza costrutto. Dietro c'è un lavoro di alto giornalismo che non finisce mai. A seguito della nostra strip su Modern Warfare alcuni si sono fatti domande su come effettivamente i mitici occhiali da visione notturna funzionino. Game Life ha la risposta e sembra essere: BENISSIMO. Lo so che il bambino che è in voi ha sempre sperato che fosse così (il bambino e il maniaco, purtroppo), ora cominciano a esserci documentate testimonianze a riguardo. La Prestige edition quindi diventa enormemente più allettante al di là della giocabilità del titolo e di tutti quegli ammenico che ogni tanto si chiedono a un videogioco. Il gadget ha un potere mostruoso sulle masse nerd. Se non lo credete significa che non siete stati alla SMAU nell'epoca d'oro della fiera.
Sembra che i Social Network contamineranno il mondo di XBOX. Lo so che odiate i Social Network e non capite cosa possano darvi più di un sano flame su un forum riguardo la giocabilità di Supermario o una sessione di IRC su come si sconfiggono i mostri di Final Fantasy, ma sono una realtà e dovete accettarla. I giocatori casual (sempre loro) sono sicuramente iscritti e anche se non condivideranno mai filmati di World of Warcraft con gente che balla (cosa che avreste fatto voi) sono comunque un mercato di cui le major, al solito oscure, sono ghiotte e bramose.
E' probabile che se andiamo avanti come stiamo andando avanti il "fenomeno" Social Network diventerà più che la solita moda narcisa da internet (vi ricordate i blooooooug?), ma diventeranno un nuovo paradigma di internet, questo perchè hanno permesso alle masse di andare a trovarsi in una situazione estremamente adatta all'evoluzione. Tali masse infatti sono interconnesse in un posto pieno di tasti colorati dal semplice utilizzo e costretti solo a fare cose noiose. In questi scenari, prima che la noia le stermini, le masse si evolvono.
Quando vago per Facebook (si, santo cielo, ho Facebook! Perché fatte quella faccia? Non lo linko nemmeno...) mi viene sempre in mente Second Life, quella si fu una moda del momento. Second Life partiva dagli stessi presupposti di masse, cose stupide e noia, ma aveva un grosso problema sull'accesso. Innanzitutto era difficile convincere il tuo prossimo, mentre giravi per Second Life, che non stavi giocando. Le persone normali odiano quando la gente scambia le loro attività per videogiocare e andare in giro per Second Life li metteva in situazioni realmente imbarazzanti. Poi, comunque, il fatto di trovarti in un mondo immersivo amplificava la noia perché mentre stavi in Second Life potevi solo stare in Second Life e a quel punto era troppo evidente che non c'era nulla di bello da fare. Se tu permetti alla gente di concentrarsi su qualcosa di molto stupido, ma intanto gli concedi di scaricare la posta, ci metterà più tempo a capire quanto una cosa è stupida (oggi noto che siamo maledettamente sociologici).
Per questo credo che il potenziale (perchè potenziale ce n'era) espresso da Second Life sia poi esploso tramite Facebook, Twitter e compagnia cantante. I Social Network hanno gli stessi, discutibili, pregi e danno una sistematina agli antipatici difetti. Cosa volete di più dalla vita?
La mossa di XBOX, quindi, non deve stupire, non dovranno stupire mosse analoghe che proabilmente faranno le altre case, una volta che saranno riuscite a superare il problema di essere giapponesi, è il futuro della rete globale e, se ci pensiamo, è molto più vicina all'idea di rete globale che ci ha dato la fantascienza. Non tutta quella roba figa di cyberspazio e megavirus degli eroi della fantascienza, ovviamente, ma lo strato superficiale a cui si dedicano, sullo sfondo, i personaggi di contorno delle varie opere cinematografiche e letterarie del genere. Fateci caso, sembra che facciano tutto loggandosi su facebook.
Cymon: testi, storia, site admin“ want to know, Have you ever seen the rain? / I want to know, Have you ever seen the rain / Comin' down on a sunny day?”