Progressive enhancement
La realizzazione della strip odierna ha battuto credo ogni mio precedente record di rapidità... tanto è vero che nella sua prima versione va in onda priva dei consueti filtri sul colore. Se non fate parte del popolo di zombie che ulula nel buio del venerdì notte pigiando ossessivamente il tasto di refresh su questa pagina, però, difficilmente ve ne accorgerete.
Anche l'editoriale vi viene servito in due porzioni, per questioni non meglio specificate che mi impediscono di compiere fino in fondo il sacro rituale... Speriamo che questa offerta frettolosa e incompleta non susciti le ire degli oscuri demoni che, da quasi otto anni, il nostro sacrificio settimanale tiene a bada.
Ho proprio bisogno di una pausa.
[Qualche tempo dopo...]
Ecco, così va meglio: mi sentivo in imbarazzo senza la correzione del colore. In particolare ho usato quello che chiamo il filtro “James Jean”, per ragioni ovvie a chi conosce l'artista.
Dopo un siffatto cappello introduttivo, tutto pieno di demoni e rituali, sarebbe stato solo logico dedicare l'editoriale a Persona 4, visto che questa serie di RPG nipponici si è sempre occupata di occultismo e trasmissioni televisive possedute. Ma voglio aspettare di averlo giocato davvero, tanto per cambiare.
Del resto credo che la scena di FTR questa settimana debba essere dominata dall'annuncio shock di Cymon, qui accanto.
Nessuno si aspetterà, spero, che ora io mi metta a fargli complimenti, o ad augurargli la miglior fortuna letteraria, e che questo sia l'inizio di una sfavillante carriera... mi sembra ovvio che stiamo parlando di un soggetto afflitto da schizofrenia e disordini della personalità, che di giorno scrive le sceneggiature di un fumetto online (?), un lavoro rispettabile che fa colpo sulle donne, mentre di notte raccoglie IL GRIDO DELLA SUA CITTÀ e indossa la calzamaglia da super-scrittore per difendere Milano, o forse dominarla (!). Uno che quando vuole fare le cose in incognito usa il suo nome di battesimo.
Cosa ci riserverà in futuro? Scopriremo che è il terzo Koniglietto Kommando? Era forse lui il maestro di Kunoichi Clara? In ogni caso ha messo in chiaro ancora una volta quanto siamo seri riguardo alla netta distinzione tra questo sito e le nostre Vite Private.
Esce il mio libro
Lo zen della pubblicità è nella brevità: sabato prossimo, 4 Aprile, esce il mio libro.
Ora che lo zen della pubblicità è stato soddisfatto possiamo parlarne un pochino.
Questo editoriale è a puro uso personale perché questa cosa non è in alcun modo collegata con FTR. Voi sapete che la Vita Reale non penetra spesso qui, ma in questo caso mi sento di poter sacrificare per una volta il mio spazio nerd in nome di una cosa del genere. Milano Ultima Fermata (questo è il titolo) è stato scritto da una persona che potreste trovare un po' diversa da quella che si espone al pubblico ludibrio in questa sede, diversa al punto che non riesco neanche a chiamarla Cymon, è proprio più un Simone Farè (argh, il Vero Nome) fatto e finito. Non troverete videogiochi nel libro, né conigli, né tamarraggine a go go però, proprio per non deludervi, sappiate che vi troverete una quantità terribile di Ingegneri delle Tenebre, Ingegneri delle Tenebre molto, ma molto vicini alla Conquista del Mondo. Un richiamo che, immagino, sarà per alcuni di voi irresistibile.
E' stato un lavoro lungo mettere a punto questo romanzo, l'unica similitudine che tutt'ora riesco a trovare per esemplificare la mia attuale situazione è la laurea. Anche lì ti ritrovi ad averlo in testa per anni, a rigirartelo sulla lingua di continuo, per un periodo così lungo che sei quasi rassegnato al fatto che sia un'abitudine, però, poi, a un certo punto tutto termina, hai i tuoi due minuti di celebrità e lì ti aspetti il culmine di tutto il monte di cose che sono successe intorno a quello che hai realizzato. Solo che, sia mentre ti avvicini a quel momento che durante quel momento stesso, non riesci a vederla questa gran cosa, ci sei in mezzo, sei esattamente nel punto con la prospettiva peggiore. E' come essere davanti alla Cappella Sistina, ma trovarsi a un centimetro dal muro. Per quanto Michelangelo abbia buttato sangue nel realizzarla (e ce ne ha buttato, che diamine) quello che riesci a percepire te sono solo alcune confuse macchie di colore.
Comunque ci stiamo arrivando e io ho assunto un atteggiamento promozionale ancora più abietto di quello che tengo solitamente per spingere il coniglio. Non solo ho bruciato sull'altare della promozione questo editoriale (e l'editoriale di FTR, lo sapete, è sacro), ma ho persino creato un disgustoso blog virale promozionale tanto per raccattare punti. Non avete poi idea dei lidi in cui spargerò la voce.
Potrei addirittura considerare l'eventualità che voi vogliate venire a far visita al mio avatar in carne e sangue, esatto, avete capito bene, alla mia persona. Sebbene sappiate quanto io rifugga ciò in questo caso specifico sono pronto a farmi coraggio e a affrontare l'evenzienza, motivo per cui vi informo ufficialmente che la presentazione del tomo si terrà alla Libreria Utopia (Moscova), a Milano, naturalmente, alle 18:30 del 4 aprile, come detto in inizio di questo disgustoso momento di autoglorificazione.
Bene, ho detto tutto quello che volevo dire. Simone Farè (argh! di nuovo) è giusto chiuda qui questa microscopica parentesi in cui si è affacciato a voi. Il suo dovere lo ha fatto e spera di aver attirato l'attenzione di qualcuno. Cymon gli parla spesso della cieca devozione che i seguaci del coniglio hanno nei confronti della Sua Parola, ma lui non ci crede eccessivamente. Convincerlo sarebbe un bello smacco morale...
Cymon: testi, storia, site adminUn uomo va dal dottore. È depresso. Dice che la vita gli sembra dura e crudele. Dice che si sente solo in un mondo che lo minaccia e ciò che lo aspetta è vago e incerto. Il dottore dice: "La cura è semplice. In città c'è il grande clown Pagliacci. Vallo a vedere e ti tirerà su". L'uomo scoppia in lacrime. "Dottore", dice, "Pagliacci sono io"