Poster
In questi giorni il settore del divertimento elettronico, dopo aver caricato la barra dell'energia per tutto l'anno, finalmente scarica sulle folle inermi la devastante Supermossa speciale.
La cosa bella dell'E3 è che chi non ci va di fatto può venire a sapere molte più cose di chi si trova in carne e ossa in quei padiglioni affollati. Certo, esserci fisicamente ha i suoi pregi... ma sia io che voi, cari lettori, abbiamo una certa familiarità con le esperienze mediate dallo schermo di un PC, per cui non credo che sia un problema seguire una manifestazione in streaming live, o dalle notizie aggiornate di ora in ora, o magari dai blog (arrrgh!) di qualche giornalista freelance che racconta nel suo spazio privato quello che non può dire sulle pagine ufficiali.
Quest'anno uno degli appuntamenti imperdibili, nella mia immaginaria agenda di appuntamenti a Los Angeles, sarebbe senz'altro allo stand della SNK/Playmore, dove il mio artista preferito (Falcoon) distribuirà personalmente 250 poster di Mai Shiranui autografati.
Non è che mi interessi molto incontrare Falcoon di persona, intendiamoci, sapete già cosa penso degli Autori. Neanche la firma mi interessa, non sono un fanatico del collezionismo. Però uno di quei poster mi garberebbe parecchio. SNK sa come domare, ghermire e incatenare i suoi fan, lo fa da 15 anni con questo genere di arte promozionale sconvolgente, ed è raro che partecipi a manifestazioni così occidentali come l'E3, per cui questa è un'occasione preziosa.
E poi c'è Mai, vedete, su quei poster, Mai Shiranui nel suo costume tradizionale e nel nuovo costume alternativo... Mai è la regina delle pin-up per definizione, non c'è nessun personaggio prodotto dall'industria del divertimento elettronico che abbia più diritto di lei a comparire su un poster nella vostra cameretta. Mai c'era prima di Lara Croft, ed è rimasta anche dopo il suo declino. Ci sono altre eroine carismatiche, ma Mai è fatta per essere disegnata sui poster.
A proposito di poster, l'altro giorno mi è arrivato un tubo di cartone con i timbri della posta aerea canadese, e un indirizzo scritto a mano da qualcuno che non è molto abituato a scrivere nell'alfabeto romanico. E' il poster di Kim Hyung-Tae di cui parlavo qualche settimana fa. E' la prima volta che compro un poster, e soprattutto è la prima volta che vedo un oggetto tangibile con stampata l'opera di questo artista coreano. Ha fatto illustrazioni migliori, ma perlomeno questa non ha un soggetto che mi fa vergognare di appenderla nella mia camera... guardate come sta in questa fotografia esclusiva. E' un oggetto prezioso anche per la storia che gli sta dietro, la storia avventurosa di quella cinese di 19 anni che ha fondato una casa editrice in Canada.
Tornando all'E3 (per modo di dire), non ho certo la pretesa di annoiarvi con le solite storielle da rassegna stampa che avete trovato un pò ovunque in questi giorni. E se poi non le avete ancora viste, quelle storielle, mi permetto di segnalarvi ad esempio questa raccolta universale di link, ma magari potete trovare di meglio, se vi impegnate un pochino.
Quest'anno, come capita ogni 5-6 anni, l'attrattiva è più rivolta alle Macchine che ai giochi... e devo ammettere che sono gli anni che mi piacciono meno. Sono gli anni in cui i 2 o 3 concorrenti di turno si sfidano con cifre e design, spettacolari se siete persone facilmente impressionabili, ma tutto sommato poco consistenti. Per ora insomma ci sono solo dei nomi, spesso neanche definitivi, che galleggiano nell'etere: Halo 3 che uscirà proprio insieme alla PS3, tanto per fare un dispetto... e poi DOAX2 e DOA4, PoP3 e quell'altro gioco dove si spara, in questo momento non mi ricordo l'acronimo di tre lettere... ma non sono queste le cose importanti. 6 mesi fa io e voi avremmo potuto benissimo stilare questo lungo elenco di "novità", e sinceramente non riesco ad eccitarmi.
Certo è bello vedere che tutto procede come dovrebbe, la grafica si fa più bella, l'audio ormai è già perfetto e non c'è più margine di miglioramento, le nuove console sono moderne e graziose... ma non posso fare a meno di pensare che per stupire ancora serva qualcosa di più, serva un'innovazione veramente radicale, e quella probabilmente arriverà con la Prossima Generazione (non questa, l'altra). Le specifiche tecniche sono quasi inverosimili, sia per Xbox360 che, stavolta, per la console Sony, che dopo quel clamoroso rottame della PS2 sembra aver riguadagnato il terreno perduto sul fronte tecnologico (e questa è forse la sorpresa più piacevole)... non dubito che con questa potenza a disposizione, in capo a 6 anni la qualità tecnica raggiunta dai giochi sarà quanto di meglio si può mostrare su uno schermo. Per stupire ancora, appunto, bisognerà inventarsi qualcos'altro, e forse il nuovo Eye Toy della PS3 fornisce qualche indicazione utile sul futuro.
Nel frattempo non resta che sognare degli 8 livelli di metallizzazione del processore PS3, con i suoi 300 milioni di transistor (e mille valvole): come da sempre succede con le nuove console, potreste spendere migliaia di euro per un PC odierno, e non sarebbe ancora lontanamente all'altezza di uno di questi gingilli. Stavolta non c'è neppure la consolazione che "con il computer si possono fare tante cose", visto che quanto a gestione di media vari e navigazione in internet pare che PS3 e Xbox360 siano del tutto adeguate (soprattutto la seconda). D'altra parte, quelli sono gli svaghi per famigliole, e un fanatico sa trovare ben altri usi per il suo fidato PC (?!).
Bisogna infine notare che va di moda il bianco, quest'anno, anche se la PS3 sarà disponibile in altre colorazioni. Sony però mi ha deluso proprio dove di solito è più forte, nell'estetica, o forse è merito dei designer di Xbox360, che hanno superato tutte le aspettative con un oggettino tutto curve che ispira pensieri lascivi.
E' in arrivo il Film. Lo faccio presente tanto perchè non pensiate che voglia ignorarlo. Aspetto il Film con tutta l'ansia e l'eccitazione che è lecito provare per questo genere di cose. Forse anche un pochino di più.
Lo-Rez: arte, storia, web designDelirio di onnipotenza
Ho giocato al demo di Doom3. Non rinnego nulla di quanto ho detto in passato riguardo a questo titolo, ma bisogna dire che per certi versi è impressionante, con quella sua atmosfera da "Punto di non ritorno" e i cattivi così fisici e massicci. Magari i grunt di bassa lega che sbavano o al massimo sparicchiano non sono ganché ma gli imp hanno una gran forza ganassa che li rende veramente dei figoni. Certo, forse la tensione è mantenuta a livell tali che presto si va in overdose e non c'è più niente di veramente inatteso, ma queste cose dovrei gudicarle sul gioco completo, non bastano certo un paio di livelli per stabilirle.
Come? Stupiti? Allibiti? Shockati? Il Cymon che parla di un videogioco che funziona senza manovella? Ebbene si, signori, ho cambiato il computeeeeeeeer!
Cambiare il computer non ha lo stesso impatto di laurearsi (bhe, vorrei vedere, cosa anche sensibilmente meno), ma comunque l'anima geek sente nuovamente il senso del passaggio di livello, avverte ben distinta la forza che un gesto del genere si porta dietro, sente per un attimo di trascendere lo spazio e il tempo nonché l'eccetera eccetera. Ma andiamo un po' sui dati tecnici: il cuore pulsante dl sistema è costituito da un processore AMD Athlon64 3500+, volevo quasi abbassarmi a prendere un 3200, ma il negoziante non ce l'aveva con socket 939 e allora ho deciso di torgliermi lo sfizio. Questo piccolo gioiello in silicio poggia il suo sederone irto di pin su una scheda madre ASUS A8N SLI-deluxe, un piccolo gioiellino che, oltre a traboccare di prese USB e connettori vari e ad avere un mucchio di features rappresentate da sigle più o meno astruse, è pure SLI ovvero possiede due alloggiamenti per la scheda grafica, se mai decidessi di darmi a un delirio di computazione pseudoparallela. Per il momento, comunque, il pezzo di hardware che, solo soletto, si occupa di gestire la grafica treddì è una ASUS (ridalli) con processore geffo 6600GT e 128MB di RAM di equipaggiamento. Non è il top del top del top, ma è più che sufficiente per risoluzioni deliziose come la 1280, adatta al mio monitor LCD. La RAM che invece è a disposizione del computer, invece, è un bel giga DDR400, naturalmente installata in configurazione dual channel (che è una cavolata, a pensarci...farlo dico, ma fa molto figo dirlo). Condisce il tutto un masterizzatore DVD (wow, un nuovo supporto entra nella mia casa!), una nuova tastiera (a cui non mi sono ancora abituato) e un nuovo case, fondamentale innanzitutto per avere un'alimentazione generosa e poi per poter disporre di USB sul davanti (non le usi mai, magari, ma quando servono...).
Visto che ora ho questo popò di roba ipertecnologica a disposizione ho dovuto, malincuore, abbandonare Win98 e entrare nel mondo di WinXP, sistema operativo che uso da meno di 24 ore e odio già. Di contro, quasi per ripicca, sto attuando la de-microsoftizzazione del mio computer. Il mio browser di riferimento (eredità comunque del vecchio sistema) è Firefox mentre (qui sta la novità) il mio client di posta è diventato Thunderbird. Ah, cosa non si fa per essere geek. Adesso stavo valutando l'idea di liberarmi una volta per tutte anche di Office e passare a OpenOffice visto che, per quello di cui ho bisogno, non è che mi interessino features particolarmente avanzate e io ho sempre avuto un debole piuttosto ingegneresco per l'opensource.
Sul fronte videogiochi, al di là del demo di Doom3, doveroso test per la geffo, ho installato per ora Morrowind, gioco che effettivamente mi ha sempre stuzzicato e in cui ho ritrovato molto del tanto bistrattato Ultima IX (che, ripeto, non era un gioco brutto, era semplicemente un gioco troppo avanti coi tempi). E' strano come questo titolo mi affascini per la sua impostazione molto aperta, ma comunque integrata in un universo solido. Bisogna poi dire che l'effetto acqua fa venire i brividi.
Eh, signori, le cose vanno così, ora sono un po' provato dal tour de force installatorio delle varie componenti quindi non penso di tediarvi oltre. Spero non crediate, comunque, che mi sia dimenticato che un evento importante è proprio di questi giorni: un certo cavaliere Jedi dall'alto coefficiente di antipatia sta infatti per divenire un personaggio con il pieno controllo del carisma. La nostra sezione FTR Classic commenterà adeguatamente il fatto, io stasera (venerdì) andrò a vedere la pellicola in cui questi avvenimenti sono riportati e, immagino, settimana prossima, sarò pronto per un'adeguata recensione.
Cymon: testi, storia, site admin"Alieno: La centrale è alimentata da un blocco di squartz, un minerale rarissimo.
Superpippo: Lo immaginavo! E' tipico delle tecnologie aliene."