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serie
162, 05/06/2004 - Il patto delle streghe, tav. 8
162
05 . 06 . 2004

Vestizione

Ed eccoci arrivati all'appuntamento che non può mancare in qualsiasi manga, la scena fatidica che vanta una tradizione secolare... la Mirabolante Sequenza Di Vestizione Della Super-Eroina.
Potevamo stupirvi con effetti coreografici che avrebbero richiesto un uso intensivo delle DirectX 9 (!), ma poi tra lampi e scintille non si sarebbe visto nulla della nostra Clara, e so che questo avrebbe deluso molti lettori.
La tuta da motociclista che Clara indossa non sarà il suo costume definitivo da kunoichi: per lei abbiamo in mente qualcosa di un pò meno aggressivo, ma per una missione sporca come questa (al servizio delle Streghe) ci voleva l'abbigliamento adatto.

Cerco di parlare il meno possibile della Vita Reale™ in questo spazio, anche perchè non ne sento il bisogno (è un argomento che si è sfiorato anche la volta scorsa). Ma ci sono alcune appassionanti sotto-trame che sono in sospeso da molto tempo: Tales From The Campus e la cronaca della mia iniziazione alle mistiche arti marziali. Oggi voglio dare qualche aggiornamento sulla prima.
Il Campus è un posto molto, molto bizzarro, e a volte riesco ad accorgermene persino io. L'altro giorno ero in un certo laboratorio per i fatti miei, quando entra un'intera comitiva di professori stranieri, impegnati in un giro turistico. Il preside della facoltà, ignorando completamente me e gli altri presenti, si è messo a illustrare le meraviglie hi-tech che vengono compiute nel laboratorio suddetto, in inglese, mentre noi ci sforzavamo di assumere un'espressione molto professionaaale.
Il laboratorio che frequento al momento è un covo di nerd all'ennesima potenza. Lo si intuisce dalle vignette di Dilbert appese al muro, dai poster di Star Trek, dagli annunci di vendita di pugnali fantasy, dal frastuono assordante di 128 ventole da PC, e dalla quasi totale assenza di ragazze. Ma l'elemento più straordinario di tutti è il robot. C'è un robot che gira per i corridoi, inseguito da una piccola folla che gli grida incoraggiamenti e insulti. E l'aspetto più fenomenale è che questo robot è identico a quella scatoletta nera che sfreccia per i corridoi della Morte Nera in Guerre Stellari. Non so come si chiama quel modello particolare, non sono abbastanza ossessionato... ma prometto di impegnarmi di più.

Ritorna il nostro immortale appuntamento con le Notizie dal Mondo. Questa settimana è successo poco di stimolante, forse lo scoop più notevole è il fatto che qualcuno è riuscito a giocare a FF Crystal Chronicle senza i famosi 4 GBA. Inchinatevi di fronte all'umano ingegno!
A quanto pare qualcuno a Los Angeles, zitto zitto, quatto quatto, ha risposto con un "sì" all'eterna domanda se i videogiochi sono Arte. La mia opinione sull'argomento naturalmente è sempre stata che non me ne importa nulla, ma questa esposizione di arte moderna dedicata ai videogiochi presenta qualche opera interessante: una serie di illustrazioni che rappresentano alcuni momenti importanti nella storia di questo secolo secondo lo stile tipico dei giochi 2D isometrici. E' roba succulenta.
Un'altra causa legale bizzarra e assolutamente inutile va a intasare il sistema giudiziario di questo povero mondo: un migliaio di abbonati a Lineage 2 si è coalizzato contro NCSoft perchè il loro MMORPG "costa un pò tantino", ci sono "frequenti crash dei server", e in generale "non è bello come ci si aspettava". Benvenuti nell'era dell'Information Technology, amici coreani. Chi pensava che i MMORPG avrebbero introdotto anche in Oriente l'uso del PC come macchina da gioco dovrà ricredersi... questa gente sembra avere poca pazienza quando si tratta di bug e relative patch.
Se nella storia fosse esistito mai un MMORPG privo di problemi tecnici, avrei anche potuto condividere questo reclamo, ma i server che vanno a singhiozzo sono di fatto una caratteristica propria del genere, quasi un sottogioco a sé. In ogni caso è una causa sempre meno patetica di quella contro Viacom perchè gli ultimi film di Star Trek sono stati bruttini...

Infine, due parole sul conflitto che sta spaccando in due fazioni l'umanità. Potrei farmi molti nemici con questa affermazione, ma voglio dichiarare da che parte sto: io sono tra coloro che ancora non hanno acquistato il DVD de Il Ritorno Del Re, perchè aspettano l'Edizione Estesa.
E questa volta sarà estesa sul serio, con oltre un'ora che si aggiunge ai 190 minuti della versione già vista. E' una prova di resistenza che solo i più forti possono sopportare, e voglio dimostrare al mondo che posso farcela anch'io. A noi due, Peter Jackson!

Lo-Rez: arte, storia, web design
05 . 06 . 2004

Meriggiare pallido e assorto

Comincia a venire il caldo, non un gran caldo, ma quel caldo che ti annuncia che, presto, farà veramente caldo. Come sempre, quando comincio a provare queste sensazioni (siamo in giugno! Vi rendete conto che è giugno?) comincia anche a passarmi la vis scriptoria, la mia mente si riempie di immagini di fedifraghi utenti del coniglio che scappano al mare ogni week-end e le dita mi si incollano sulla tastierrrrrrrrrrr(mmmmmh...ah! S'è staccato). Cerchiamo comunque di non buttarci giù così presto, abbiamo ancora minimo otto editoriali davanti che devono essere rispettati e riempiti di farneticazioni poco sopra la soglia della coerenza e l'intellegibilità.
Alcune pagine per il mio personale diario Linux: grazie a una frusta e a uno sgabello ho domato LILO, il caro bootstarter, ora mostra solo i sistemi operativi che effettivamente posseggo e, soprattutto, nonostante sia figlioccio di Mandrake, si presta a far partire in automatico Windows. Nonostante sia un ruttino (piccolo root) di sistema Linux-based rimango un vile, oscido e supino utente Microsoft e poco posso fare per cambiare la situazione.
Un po' più interessante il fatto che motivi universitari mi hanno portato a impiantare nel mio nuovo sistema operativo una solida base JAVA, un bel JDK con tutti i crismi (e tutti i mega di cui è capace) nonchè qualche giocattolino un po' più particolare (per la precisione JADE. Ma devo essere veramente veramente a corto di argomenti per buttare via un editoriale per parlarvene...naturalmente, quindi, un giorno accadrà, anche se non oggi). Sono contento del fatto che, per qualche motivo, Linux mi serva a qualcosa. Un sistema operativo è qualcosa che sta sotto le tue attività, non è che veramente lo "usi", ti appoggi semplicemente a lui per usare qualcos'alto. E visto che, come ho già detto, tutto quello che uso si trova nel buon vecchio windows, cominciavo a temere che il kernel del Mandrake cominciasse a fare la polvere. Ora invece sembra che dovrò diventare un programmatore JAVA sotto Linux, non chiedetevi perchè debba farlo considerando che JAVA è OS-independent, non mi sono fatto domande...essere un programmatore JAVA sotto Linux suona semplicemente togo.
Sebbene sia un fallitaccio posso ben dire di essere un programmatore di vecchia data, uno che smanetta sul codice da parecchio tempo. Negli anni ho sviluppato quindi alcune mie convizioni e dogmi che mi fa sempre dispiacere modificare, ad esempio ho sempre creduto che la base per un piacevole sviluppo software è possedere un editor che faccia tutto quello che vuoi. In verità non è che pretendo molto, mi basta avere le paroline colorate, un carattere chiaro e l'uso di compilatore/esecutore/pasticciatore facile e rapido. Sul versante win tutte queste cose le ho trovate nel caro vecchio Editplus su cui ho lavorato di bulino per uniformarlo ai miei bisogni, ma mi manca ancora un analogo Linux (questa stessa pagina, per intenderci, viene scritta ogni settimana proprio con quel programma). Ovviamente potrei appoggiarmi su KDeveloper, che è un tool smisuratamente potente, ma forse troppo. A parte alcuni giochini col testo piuttosto interessanti non sono ancora riuscito a fargli capire cosa voglio e lui sembra pretendere che io sia un vero sviluppatore software e che mi occupi di tanti aspetti di cui praticamente me ne frega poco. A me serve qualcosa che sia agile come Wordpad, solo un po' più carino. Le prime ricerche in rete di qualcosa del genere, al momento, non hanno dato grandi frutti, ma non dispero, qualcosa si piegherà alla mia volontà prima o poi, perchè sono quel che sono e questo è tutto quel che sono, ma sono anche stramaledettamente testardo. Anzi, di più, sono quasi i-n-g-e-g-n-e-r-e.

Il coniglio ha finalmente riabbracciato il suo cucciolo, ovvero il suo distaccamento su M.it e nella savana è tornata la calma (dovrei smetterla di leggere lo script originale di Kill Bill), finalmente possiamo dirci nuovamente a regime pure su quel versante, ciò significa che il differenziale di massa, energia ed entropia è pari a zero e, visto che il processo è probabilmente irreversibile, ci sono scambi di calore con l'ambiente (o variazioni di entropia nelle sostanze coinvolte). Sto studiante fisica tecnica, non ve l'avevo ancora detto? E chi me l'ha fatto fare di dirvelo ora? Mi odio tantissimo...

"We’re still waiting for the Vatican to officially canonize this kernel, but trust me, that’s only a matter of time. It’s a little known fact, but the Pope likes penguins too." un vecchio annuncio di Linus Torvald...

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