Fan-art inside
Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare da uno che disegna una strip settimanale, non leggo molti fumetti. Cartacei, intendo. D'altra parte, FTR ha poco in comune sia con i comics americani che con i manga orientali. E' un Fumetto Online, e non so se questo costituisca una categoria a sè... non sono io il teorico del gruppo, e lascio ad altri questi quesiti esistenziali. Ho ben chiaro però quello che non siamo, e so che non siamo ne' comics ne' manga, ne' -tantomeno- fumetti Disney o roba "europea". Ho anche dei dubbi sulla definizione "striscia satirica": nel tratto cerco di astenermi dalle caricature, anche quando ci farebbero molto comodo, perche' non me la sento di essere cattivo con un'industria che mi diverte tanto (nel bene e nel male). Anche quando ci prendiamo gioco di un marchio o un personaggio o un film (cioe' praticamente in ogni strip), con il disegno cerco comunque di testimoniare rispetto.
Nella sezione che porta l'altisonante nome di Arte trovate uno sketch di Neo che gioca a calcio, tanto per restare in tema. Noterete una certa influenza di classici come Holly&Benji. Come se non bastasse, c'è anche un ritratto di Clara a colori, in versione cantante latino-americana. Stiamo contattando le migliori voice-actor orientali per far uscire il primo disco di Clara, con un singolo J-pop che sicuramente riscuoterà enorme successo. Come lei stessa infatti ha dichiarato, "Se lo ha fatto mia sorella, perche' non posso farlo anch'io?". Tra le possibili candidate spiccano i nomi di Rikki e Faye Wong, la più famosa cantante cantonese del mondo.
Passando decisamente ad altro, ho deciso finalmente di interessarmi a GTA3. Prima che Cymon tirasse in ballo questo gioco infatti non lo avevo mai considerato seriamente, nonostante l'hype sulla versione PS2 non si fosse placato neanche dopo vari mesi. Ho scoperto che è un gran gioco, per farla breve. Un gioco talmente Grande che alcuni stimati professionisti del settore si sono spinti a giudicare addirittura come Il Migliore. Ammetto che mi e' venuta voglia di provarlo, anche perche' a me il primo era piaciuto. Non credo comunque che mi farà cambiare idea sul Mio Gioco Preferito in assoluto.
L'angolo settimanale di FF:
Mi sono deciso a esplorare a fondo la giungla di merchandising cresciuta attorno a FFX e FFXI. Mi sono convinto che alla follia umana non c'è limite, e che comunque i Giapponesi sono sempre un po' più in fondo degli altri. Dalla carta di credito personalizzata FFXI all'enciclopedia su 3 DVD, ce n'e' per tutti i gusti. Se avete gusti un po' strani, ovviamente. I fanatici del telefonino (so che siete in tanti) saranno accontentati, con questa cover originale Nokia del film di FF. Se poi cercate un regalo classico per il fanatico di FF, ecco non uno, ma ben due orologi da collezione Fossil: perfetti se volete avere al polso un oggetto tanto futuristico che tra un secolo sembrerà futuristico.
Se invece volete mostrare pubblicamente la vostra folle passione per Final Fantasy X, ci sarebbero queste magliette: la gente si volterà a guardarvi per strada, garantito.
S. Valentino è già passato da un bel pezzo, ma perche' non regalare alla vostra fiancè qualche gioiello ufficiale FF, tipo la collana di Yuna, o l'anello di Yuna, o il braccialetto di Yuna, tutti in argento finemente lavorato (a partire da 80$)? Le farete comprendere il vostro desiderio che lei, ehm... assomigli di più a... Yuna.
Pare che la società che portava il 50% del traffico internet europeo abbia appena chiuso i battenti... che dite, avremo qualche fastidio? Io ho grande fede nel protocollo TCP, ma non sottovaluterei comunque la Legge di Murphy, l'unica valida in questo campo. Ironia della sorte, la LAN del dipartimento della mia facolta' proprio ieri è andata letteralmente in fumo.
Lo-Rez: arte, storia, web design“Ci sono 11000 studenti all'ESU... e quello supereroe doveva capitare proprio a me?”
Consapevole del vuoto
Strip sull'Uomo Ragno, ancora una volta FTR trasborda nel cinema per un evento di quest'annata ricca di pellicole maiuscole (a partire dal Signore degli Anelli per arrivare all'aracnide passando per Lucas e, perchè no, Harry Potter). Sarebbe bello che ora scrivessi una bella column su uno dei miei supereroi preferiti, ma sfortuna vuole che l'abbia già fatto, quindi non posso salvarmi in questo modo.
Mettiamola così: comincia a fare un caldo d'inferno (e io odio il caldo...), le partite dei mondiali stanno succhiando tutte le mie forze vitali e l'esame di chimica mi alita acido sul collo (o basico, non so, non ho ancora studiato bene l'argomento...). In condizioni così pietose probabilmente potrei anche considerarmi dispensato dallo scrivere questo editoriale, ma la mia deontologia professionale non me lo permette, anche perchè io tengo una deontologia professionale molto bella, ho portato cinque anni l'apparecchio per averla così!
Anche un tessitore di idiozie di prima qualità quale io sono, però, ha bisogno di uno spunto, un'attacco, un la per poter parlare a vanvera per un tempo ragionevolmente lungo, peccato che ultimamente abbia avuto poca voglia di setacciare il pianeta in cerca di qualcosa che facesse al caso mio quindi sono qui proprio a mani vuote. Non temete però! La tana del coniglio è attrezzata per numerose emergenze, abbiamo un piano di fuga nel caso vada tutto a fuoco, uno in caso di bombardamento con testate nucleari tattiche, un paio di procedure nel caso arrivi la polizia senza avvertirci quindi possediamo anche qualcosa nel caso l'editoriale langua..languisca..languitudinisca...non vada, insomma. Per questa volta, quindi, e giuro solo per questa volta, mi faccio da parte e riporto su queste pagine un aneddoto zen (?) che potrà essere per tutti voi insegnamento di vita (?) e che comunque male non fa (?).
Stava il Budda sotto un salice ridente a contemplare l'infinito vuoto dei cavoli suoi quando passò dalle sue parti un discepolo che gli chiese "Oh grande santo che siedi sotto le piante più strane di sto pianeta apparentemente immerso in completo nullafacentismo anche se so che stai in verità adoprandoti per sublimare la tua essenza! Oh maestro che si sta impegnando per non toccare più il vile suolo col suo corpo e ti assicuro che il vile suolo aspetta con ansia il momento in cui ci riuscirai perchè pesi i tuoi bei duecento-trecento chili! Oh sommo filosofo che hai tutte le risposte anche senza chiedere l'aiuto del pubblico, la telefonata e il 50:50 e che quando ti si chiede 'perchè?' puoi arringare le folle per tre-quattro giorni stropicciandogli le balle! Oh..." Al cinquantaduesimo "Oh ecc...ecc..." anche il Budda, nella sua infinita pazienza, cominciò a provare uno strano formicolio di irritazione per tutto il corpo quindi decise di recitare qualcosa di simile al sacro suono dell'om per fermare il discepolo: "embè?" disse.
Il discepolo, illuminato da tanta essenziale grazia, si sedette in un angolo a scrivere haiku per i successivi dieci giorni, dopodichè tornò dal Budda e supplicò "Devo attingere alla fonte del tuo sapere per portare una timida fiaccolia di coscienza nella mia vita!"
Il Budda era già abbastanza lieto che il tipo non avesse riattaccato con gli "Oh" quindi gli permise di attingere con un cenno. Il discepolo perciò chiese "Passa di qui il trentadue?"
Al Budda gli si rimescolarono tanto le viscere che vide lo yin diventare yang, dopodichè rispose "No, è la via avanti" e affinchè il discepolo imparasse qualcosa di più da quell'incontro lo affogò nel lago dei fiori di loto ben sapendo che si sarebbe reincarnato in qualcosa di meno rompiballe. Dopodichè tornò alla sua meditazione contemplando l'alba dall'alto della grande ruota del samsara.
Basta così, prometto che non lo faccio più, anzi, per rabbonirvi segnalo le consuete novità della sezione arte.
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