Un segno di cedimento
Siamo ormai ben addentro all'estate, e perfino nell'ultimo baluardo della dedizione ossessiva all'Information Technology, ovvero il cubicolo di Neo & Gödel, si sente aria di vacanze. O, se non altro, se ne avverte l'estremo bisogno... a giudicare dagli abissi di squallore in cui scivola Neo quando vuol fare lo spiritoso. Vien da chiedersi, a voler essere maliziosi, se anche stavolta la strip sia tratta da episodi di Vita Reale™: in altre parole, se Cymon qui di fianco si sia davvero ridotto a sparare battutacce simili addosso ai colleghi.
Quando anche i più duri tra gli Ingegneri Delle Tenebre danno segni di cedimento, è il caso che noialtri ci si ritiri per trascorrere un breve periodo di riposo, serenità e pace. Seguendo una tradizione che risale ormai a 6 anni fa, FTR resterà chiuso per ferie un paio di settimane, e salteremo anche gli appuntamenti domenicali su Multiplayer.it. Per alleviare l'amarezza della nostra separazione, sarà messa online la consueta illustrazione vacanziera edizione 2007. Collezionale tutte!
Quando dicevo che l'E3 2007 mi ha poco impressionato, non avevo ancora visto i filmati in edizione integrale di Resident Evil 5 e Metal Gear Solid 4.
Quest'ultimo in particolare consiste di 15 minuti di gameplay autentico, presentato da sua maestà Hideo Kojima in persona, ed è un'esperienza illuminante. MGS4 si presenta non soltanto come un'altra dose di Metal Gear, che sarebbe sempre gradita, ma promette un rinnovamento quasi totale: i concetti di “Nessun Posto Dove Nascondersi”© e “Passare Inosservati In Una Zona Di Guerra”© (!) erano un po' sfuggenti, ma dopo aver visto il gioco in azione sembra tutto sorprendentemente brillante, e geniale come al solito.
La classica perversione orientale è tornata più potente che mai, e vederla nella Nuova Generazione videoludica fa ancora più impressione: ce n'è per tutti i gusti, da palpate alle parti basse per tramortire i soldati, a Snake che vomita per terra dopo aver rotolato in un barile, e per combattere la nausea sfoglia la sua immancabile rivista per adulti (le pagine si possono sfogliare realmente, in alta risoluzione).
Accanto a questi dettagli pervertiti, MGS4 esibisce una raffinatezza nella direzione artistica da lasciare senza parole. La serie è sempre stata maestra nello stile, ma con questi cieli giallognoli, questa luce verdastra, queste rovine sbriciolate ha davvero superato se stessa. È favoloso anche l'effetto delle esplosioni, con l'inquadratura scossa e l'illuminazione abbagliante in High Dynamic Range. Speriamo che il gioco sfugga al regime di Sony, ed esca per qualche altra piattaforma: anche i nostri lettori in genere paiono pensarla così, a giudicare dai commenti alla strip... un gioco del genere non merita di restare confinato su PS3.
Il trailer di Resident Evil 5, a sua volta, è una fonte di ispirazione potentissima. Non parlerei così se non avessi giocato il 4, sperimentando nella pratica quello che tutte le recensioni confermano: RE4 è uno dei titoli migliori degli ultimi anni.
Un gameplay morboso, che alterna sparatorie all'impazzata per sfuggire a una folla disgustosa di idioti sanguinari, che ti circondano inesorabilmente, a esplorazioni cariche di tensione in ambienti allucinanti... da quel che si vede nel filmato pare che tutto questo torni all'ennesima potenza.
Anche qui, c'è da ammirare una direzione artistica curatissima, che rende perfettamente l'ambientazione africana, un'ambientazione tra l'altro molto originale e poco sfruttata. C'è da dire che il trailer presentato al Tokyo Game Show qualche tempo fa aveva una grafica ancora più sbalorditiva, anzi troppo: probabilmente non era tratta dal gioco in tempo reale, ma era la solita sporca menzogna per propagandare la PS3. Spero di sbagliarmi.
Quel che è certo è che il buon vecchio Chris deve aver fatto parecchia palestra, in questi anni di assenza dagli schermi... credevo che i tizi gonfi di muscoli fossero passati di moda.
Sorvolerò sulle polemiche sorte attorno a questo gioco: non vale la pena neppure di abbassarsi a commentarle.
Ci lasciamo qui, con una menzione veloce per Into The Pixel 2007, la mostra dedicata all'arte migliore dei giochi presentati all'E3. Certo, l'arte è questione di gusti, ma vorrei strangolare con le mie mani la giuria che ha scelto quelle scempiaggini. Le cose vanno molto, molto meglio di come appare da quella rassegna sfigata, una volta tanto.
Lo-Rez: arte, storia, web design“Un ragazzo diventato un androide, una pistola a campo magnetico e una fanciulla... riusciranno mai a sconfiggere gli androidi e il loro esercito di robot?”
Console mia non ti conosco
AH AH AH... la battuta sul GCC... la faccia dell'impiegato... mi fa sempre scompisc...
Ma passiamo oltre.
Sony è contentissima, la gente continua ad additarla ridendo, ma lei è felice di aver chiuso in perdita, ma non così in perdita come credeva. Lì in Giappone erano tutti pronti alla catastrofe considerando la perdita secca che la casa subisce per ogni acquisto di PS3 perciò il fatto di non averne vendute granché è una cosa realmente positiva. Ricorda, Sonaro, non comprare PS3, per ogni PS3 acquistata un impiegato di Sony (o un simpatico folletto collaboratore giapponese) viene lasciato in mezzo alla strada a morire di fame.
Sono dichiarazioni come queste che mi fanno capire come io non sono assolutamente tagliato per l'economia, non la capisco, non riesco ad entrarci e quindi ho fatto benissimo a laurearmi in ingegneria, che è un mondo pieno di buffe creature prive di vita sociale e dall'esistenza rigida e mostruosa, ma almeno la matematica funziona sempre alla stessa maniera.
La Ubisoft è partita con la promozione di Raving Rabbids 2. Tecnicamente è una cosa che potrei ignorare, ma credo che i conigliotti Ubisoft siano tra le creature più indovinate e spassone create dall'industry negli ultimi dieci anni. Certo, il buon Francesco Fondi pure in ste cose riesce a vedere solo liceali giapponesi, ma a parte le piccole derive maniache il sito del gioco è letteralmente zeppo di immagini spassose e filmati del livello e della follia di quelli del primo capitolo. Queste morbidose creature dallo sguardo ottuso, nella mia sensibilità, dominano su tutte le pletore di Sam Fisher e Principini che la casa francese ha saputo propinarci negli ultimi anni.
La voglia di mare, di sole e di tette e culi più o meno a vista si fa sentire un po' ovunque e non è da meno nemmeno qui nella tana. Nonostante la strip di questa settimana sia ancora profondamente immersa nel grigio scenario Jobs della Tana degli Ingegneri, persino FTR ha raggiunto i cancelli delle ferie, più o meno indenne. Non avete il diritto di versare una sola lacrima in merito perchè il fido cosino che conta le nostre visite (e che io osservo ossessivamente ogni notte) gà mi ha detto che siete partiti tutti, ma proprio tutti e già queste poche righe probabilmente le andrete a recuperare a settembre, seduti davanti al vostro video belli mattonati, dimentichi persino di come si apre il browser. E' quindi cosa buona e giusta che prendiamo il largo noi pure. Personalmente sento abbastanza il bisogno di questa pausa, la Real Life porta oggi come oggi profondi rimescolamenti di viscere e busecche per questioni che naturalmente non vi esporrò e riuscire a svuotarsi per un periodo, anche se breve, di tutto ciò che la rappresenta penso mi risulterà sano. Al ritorno il solito mucchio mucchioso di cose da fare con la consueta passione di giovinetti che mettiamo nelle nostre patetiche opere.
Follow the Rabbit, quindi, a meno di editoriale da vacanza sotto il cartellone chiuso per ferie, vi saluta e vi dà appuntamento al 25 agosto. Per quella data però fate il piacere di esserci, non è mai bello far attendere la principessa.
Cymon: testi, storia, site admin“In the American media there are two constants. In politics, it is always and forever 1968, and liberals are Dirty Fucking Hippies. In culture, anyone who decides to poke their head out of the cultural world of the CBS primetime line-up is a sad, basement-dwelling loner screaming into his Hello Kitty pillow as crackling video dubs of the original Spider-Man cartoon flicker on his television.
For the record, I do not own a Hello Kitty pillow.” - Uesli