L'arte della guerra
Prima di cominciare lasciate che vi dia un consiglio insegnatomi dalla dura esperienza diretta: mai giocare a basket per 4 ore sotto il sole senza maglietta. Mai.
E' un bel gioco, Startopia, perchè riesce a divertire anche senza dare al giocatore un obiettivo specifico. Si limita a fornire un ambiente con certe regole e certe potenzialità, e da' al giocatore il potere di farci quello che vuole. Anche Black&White e' così: si tratta di un genere difficile da realizzare e bisogna avere una certa inclinazione per apprezzarlo, ma sa dare soddisfazioni. Ci sono periodi in cui i giochi tradizionali non mi soddisfano più, e cerco gameplay innovativi, che il piu' delle volte si rivelano però ciofeche. Non credo pero' che ICO sara' una delusione. ICO e' un giochino piccolo piccolo di cui tutti pero' stanno parlando, quando non sono impegnati a parlare di Max Payne o di Final Fantasy X (anzi, ci sono ottime probabilita' che lo stiano giocando, FFX, visto che le vendite della prima settimana ammontano a una buona percentuale della popolazione mondiale). A proposito, non posso sfuggire alla tentazione di consigliarvi un tour tra le prime preview del Gioco: ad esempio su IGN, o FFonline, o Squaregamer. Se invece appartenete all'altra specie di videogiocatori, i PC-isti, e non tocchereste un joypad nemmeno morti, ma riponete fede assoluta nel Mouse e nella Tastiera, il nostro illustre padrone di casa ha pronti per voi vari filmati in esclusiva che hanno lo scopo di farvi desiderare prepotentemente di possedere Max Payne, e ci riescono benissimo.
Ok, torniamo a ICO. La mia è solo un'impressione, ma secondo me questo gioco ha le carte in regola per essere una vera esperienza spirituale. Un castello immenso e deserto, pieno di trabocchetti elaborati, un giovane con le corna (!) ripudiato dalla sua gente che deve guidare una bella principessa cieca, una lingua incomprensibile che verrà sottotitolata soltanto dopo aver finito il gioco almeno una volta... Se non altro, giochi così non se ne vedono tutti i giorni.
Sarei tentato di parlare di Grandia II, ma ho paura di superare la dose di RPG giapponesi consigliata dal dottore, visto l'editoriale scorso, quindi rimandiamo a un'altra volta. L'altra mia passione sono i picchiaduro 3d. O meglio, Soul Calibur, visto che è talmente superiore a tutti gli altri concorrenti che il genere si incarna esclusivamente in lui, almeno fino all'uscita di Virtua Fighter 4.
Soul Calibur è talmente accurato e complesso che dopo una partita ti fa credere di essere davvero in grado di fare quelle cose con le spade, il che può risultare piuttosto pericoloso se questa convinzione e' messa incautamente alla prova sfidando i buttafuori di una discoteca. Finche' comunque la passione per l'arte del colpire di spada resta confinata nello schermo tv, tutto bene, e' un'esperienza sublime. Ho un debole per i picchiaduro, ho un debole per il giappone medievale e le arti marziali, e per i giochi fatti incredibilmente bene, e SC fa centro in tutti i punti. C'e' tanta roba in quel disco da non crederci. In certi momenti viene da pensare che ci sia troppa roba, e ci si chiede come abbiano potuto esseri umani come me e voi mettere tanto impegno in un videogioco.
Ho sempre pensato che i picchiaduro siano un genere di videogioco molto affine alla musica: eseguire combinazioni di tasti complesse, con un buon tempismo, perfino con un certo ritmo è simile a suonare uno strumento. La differenza e' che non c'e' uno spartito specifico da seguire, ma si suona ad orecchio, ad istinto (anche se un giocatore professionista sa implementare strategie meditate a lungo in anticipo) (e ovviamente spaccare ossa a colpi di ninjitsu non e' esattamente come produrre dolci melodie con un piffero). Inoltre c'e' un'altra analogia, quella tra le mosse eseguite dai combattenti e quelle che esegue il giocatore con i polpastrelli, comodamente seduto. Potrebbe sembrare un confronto improponibile, eppure quando riesci a coordinare una lunga combo, magari che richiede la precisione di un frame (1/60 di secondo) - perche' in Soul Calibur si possono fare cose del genere - viene da pensare che l'abilità richiesta non sia molto inferiore all'esecuzione reale di una mossa di arti marziali (anche se di un altro tipo).
La prossima volta che sfido qualcuno a un picchiaduro voglio essere chiamato Il Paganini del Pad.
Sorpresa! Una nuova opera si è aggiunta alla galleria d'arte, un ritratto a matita di Garnet Til Alexandros 17°, meglio conosciuta come La Principessa, direttamente da Final Fantasy IX. Ovviamente questo non garantisce nulla, però io ne sono particolarmente soddisfatto.
Lo-Rez: arte, storia, web designOn Holyday
Innanzitutto voglio usare questo editoriale per dissociarmi ufficialmente dall'atteggiamento che tiene Lo-Rez nel finale dell'editoriale scorso. Non è possibile che si consideri un personaggio come Clara Croft un semplice oggetto di scambio, un gadget privo di diritti e sfruttabile per soddisfare i più biechi desideri! Clara Croft è una stragnocca dotata, vero, ma è innanzitutto una persona e come tale bisogna trattarla sempre e comunque! Le va riconosciuta la sua dignità! E poi in ogni caso al momento è occupata a lavare-stirare-cucinare-pulire-lucidare qui alla tana del coniglio quindi non credo che abbia il tempo per avere un appuntamento con chicchessia, anche perchè è un periodo in cui mi sembra pure un po' svogliata...se non la frusti assiduamente non fa niente!
Chiusa questa parentesi di utilità sociale passiamo senza problemi alle brutte (per voi) notizie. Signori e signori, il coniglio va in vacanza, non ci sta dentro più. Seguendo un istinto vecchio di millenni il simpatico roditore migrerà dai browser dei suoi fans alla più vicina e assolata spiaggia che riuscirà a trovare dove si dedicherà al nuoto, ai balli, alle feste e alla caccia di conigliette, tutto secondo il suo istinto naturale. Se non credete che la bestia sia solita fare così tengo qui una videocassetta che ho rubato a Piero Angela che spiega nei minimi dettagli le sue abitudini, basta chiedere che ve la mando (ah, state attenti, le immagini non sono molto buone, il coniglio sembra...come dire...di cartone. Ma è solo un'impressione).
Ehi gente, chevvedo! Ma state tutti scoppiando a piangere! Ennò dai, non si fa così, dovete essere forti, sono queste cose che temprano lo spirito e forgiano i veri uomini! Non fateci venire i rimorsi di coscienza!
Spieghiamo per bene cosa accadrà nell'Agosto che sta arrivando in modo che nessuno si perda niente: innanzitutto settimana prossima voi tornate comunque qua al sito perchè, sebbene non ci saremo, il buon Lo-Rez sta lavorando con impegno ad un disegno estivo commemorativo che tenga compagnia al server durante la nostra assenza. Visto che ormai credo abbiate imparato a conoscere il nostro disegnatore di fiducia non credo dobbiate perdervelo. Una volta sopportata così la prima settimana senza rabbit dovete stringere i denti solo per altri quindici giorni, lo so che magari sarà dura però spero riusciate a trovare qualche attività alternativa con cui sollazzarvi. Per esempio potreste andare a smanettare col gioco Java-Html di Stargate - SG1, che ho guarducchiato e non mi è sembrato male, soprattutto con una connessione robusta (e poi l'immagine dell'SG1 all'ingresso del sito è adorabile! O'Neill in testa). Oppure che diamine! Ci stanno sempre le repliche di passaparola, no? Fermi! Fermi! No, non buttatevi giù dalla finestra! Ok, ok, scherzavo! Eddai, speravo capiste che scherzavo!
Insomma, fate un po' quello che volete, magari approfittate per andare in vacanza pure voi, ma mi raccomando, MI RACCOMANDO, alla quarta settimana di Agosto in data sabato 25 vi voglio tutti allineati di fronte al PC con il nostro indirizzo già digitato sul browser! D'acccccccordoooo? (mmmh, mi mancano i font per fare il tono alla Vanna Marchi, devo dire a Gates di provvedere in Windows XP...).
Allora gente, vi lascio a voi stessi e vi saluto, comincia qui il processo di disintossicazione da coniglio, spero che le crisi di astinenza non vi colgano violente. In ogni caso fate i bravi, eh!